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02/03/2004

ACCORDO NELLA RIUNIONE PREPARATORIA DEL CIPE PER REALIZZARE LA DIRETTISSIMA ANCONA-PERUGIA - Il Vicepresidente Spacca: “e` un risultato decisivo per collegare Ancona con Perugia.”

Il Cipe finanzia il raddoppio della SS 76, da Serra S.Quirico a Cancelli-Fossato di Vico, e della SS 318 Pianello-Valfabbrica, per un importo complessivo di 503 milioni di euro. E il risultato dellincontro odierno svoltosi presso il Ministero dellEconomia e Finanze, in preparazione della riunione del Cipe che avverra` nei prossimi giorni ed a cui hanno partecipato il viceministro Mario Baldassarri, il vicepresidente Gian Mario Spacca in rappresentanza della Regione Marche, il presidente dellUmbria Maria Rita Lorenzetti. Alle parole - ha commentato il vicepresidente Spacca - iniziano a seguire azioni concrete e conseguenti. Stiamo seguendo da vicino liter di questa vicenda pressando fortemente il Governo nazionale nellinteresse della comunita` regionale. Oggi sicuramente ce` una grande soddisfazione perche` questa decisione portera` entro pochi mesi allavvio delle procedure di appalto sui tratti interessati. Inoltre, il finanziamento e` diretto e completo: in altri termini, in questa fase non e` prevista la compartecipazione del territorio e degli Enti locali. Si evita cosi` la complessita` del modello di project-financing, che deve essere ancora perfezionato nel suo strumento di attuazione, sia sul piano delloperativita` che dei rapporti con le comunita` locali di Marche ed Umbria. In tale direzione, come Regione e` stato anche evidenziata la necessita` inderogabile di costruire un modello di cofinanziamento che rispetti le prerogative di programmazione degli Enti locali quali soggetti di governo del territorio. Le opere oggetto del finanziamento compongono il primo stralcio del maxi-lotto 2 del progetto viario del quadrilatero. Per velocizzare la decisione odierna - ha proseguito Spacca - nelle scorse settimane la Regione aveva immediatamente espresso parere favorevole rispetto ai recenti adeguamenti progettuali richiesti dallAnas. Ora si tratta di continuare ad agire su due fronti: accelerare le procedure di appalto sui tratti finanziati; continuare il pressing sul Governo nazionale affinche` anche gli altri progetti viari del quadrilatero abbiano adeguate risorse finanziarie.