Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
25/02/2004

LEGGE CONTRO GLI OGM. SILENZI: BISOGNA SCEGLIERE DA CHE PARTE STARE. LE MARCHE SONO PER LA QUALITA’ E I PRODOTTI SANI.

Una legge dalla parte dellagricoltura e dei consumatori, che vuole tutelare le nostre produzioni, il cui valore aggiunto e` la qualita`. Con queste parole lassessore Giulio Silenzi ha concluso il dibattito in consiglio regionale sulla legge, che assume una posizione intransigente nei confronti degli Organismi geneticamente modificati. Silenzi ha sottolineato che il mondo scientifico ha espresso preoccupazioni sulle possibili conseguenze dellintroduzione degli OGM, sulla salute umana, per questo ha affermato abbiamo voluto far valere il principio di precauzione. Lassessore ha ricordato limpegno della Regione Marche a fianco di altre 9 Regioni europee, che affermano che non ci puo` essere convivenza tra produzioni tradizionali e OGM. E come potrebbe esserci si e` chiesto se, solo per fare un esempio, il mais ha un arco di diffusione di 15 chilometri' Capisco che possa essere diverso in territori estesi, dove non ce` la frammentazione poderale come nelle Marche. Delle due luna ha concluso o siamo per la promozione di unagricoltura di qualita`, rispettosa dellambiente e fortemente orientata verso il biologico o siamo per gli OGM. E le Marche questa scelta lhanno fatta con una politica complessiva volta a orientare la domanda verso prodotti sani, di qualita` e tipici, attraverso anche una campagna di sensibilizzazione sullalimentazione che parte dalle scuole materne. Questi i punti salienti della legge: o E vietata la coltivazione di specie che contengono OGM, sullintero territorio regionale; o Tale coltivazione e` consentita solo nellambito di specifici programmi approvati; o Ogni altra produzione difforme da quanto previsto verra` distrutta; o Le aziende di trasformazione che utilizzano OGM sono escluse dai contributi regionali e dai marchi di qualita`; o I prodotti contenenti OGM e che sono commercializzati sul territorio regionale devono indicarne la presenza in etichetta; o Negli esercizi commerciali, i prodotti OGM vanno esposti su scaffali separati; o I prodotti contenenti OGM sono vietati nelle mense pubbliche o private convenzionate; o La politica della qualita` e` sostenuta con una campagna di educazione alimentare. La legge prevede anche sanzioni ai trasgressori, che possono raggiungere 10 mila euro. Inoltre, la Regione promuove le iniziative dei Comuni che dichiarino il proprio territorio anti-transgenico. (e.r.)