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13/02/2004

IL GOVERNO REVOCA IL CONTRIBUTO AL SAN SALVATORE DI PESARO PER IL PROGETTO TALASSEMIA

Il governo regionale e lAzienda Ospedaliera san Salvatore di Pesaro esprimono sbigottimento e disappunto per la decisione del Ministero degli Affari Esteri che revoca il finanziamento di 4.648.112,10 euro per lorganizzazione del Corso di formazione di equipes ad alta specializzazione per la cura radicale della talassemia tramite trapianto di midollo osseo. Tale decisione sarebbe stata causata dal mancato rispetto dei termini fissati dal Ministero per attuare il progetto di formazione. Cio` risulta alquanto strano, perche` a fronte della proroga richiesta e accordata recentemente dal Ministero degli Affari Esteri, lAzienda Ospedaliera san Salvatore e` riuscita a sottoscrivere il protocollo operativo con il Makasset General Hospital di Beirut (Libano) il 23 ottobre 2003 e quello con il Service dHematologie ed Oncologie Pediatrique di Casablanca (Marocco) il 28 novembre successivo. LAzienda Ospedaliera, dopo aver comunicato la positiva conclusione con lospedale libanese e le ulteriori trattative con gli ospedali dellEgitto e del Marocco, aveva chiesto conferma solo del contributo per lanno di attivita` formativa riguardante la tranche contributiva del 2002 con possibilita` di rivedere gli impegni per gli anni 2003 e 2004. La Regione e lAzienda debbono constatare che gli sforzi intrapresi non hanno evitato il disimpegno finanziario del Ministero degli Esteri e/o dellEconomia, che vanifica un progetto espressione del patrimonio professionale dellOspedale e della solidarieta` dellintera comunita` marchigiana. Mentre i rappresentanti delle strutture sanitarie estere con i quali sono stati stretti gli accordi rimangono fortemente interessati al progetto Talassemia, il Governo italiano azzera con una decisione immotivata e incomprensibile tutti i risultati positivi raggiunti. Ora e` chiaro chi boicotta Pesaro. Il governo regionale continuera` ad adoperarsi, nonostante tutto, affinche` Pesaro abbia le risorse finanziarie che gli sono dovute per la sua alta qualificazione e il ruolo svolto a livello internazionale contro la Talassemia.