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10/02/2004

“RAPPORTO” ARTIGIANCASSA SU CREDITO E RICCHEZZA FINANZIARIA DELLE IMPRESE ARTIGIANE – 2003.

La Regione assegna un ruolo determinante ha detto il vice-presidente Gian Mario Spacca - al rafforzamento della struttura finanziaria dellartigianato e della piccola e media impresa, che continuano a rappresentare lasse portante delleconomia marchigiana. Nel solo 2003, nonostante le difficolta` di bilancio, la Regione, nei soli filoni di intervento gestiti in collaborazione con lArtigiancassa, ha sostenuto gli investimenti artigiani con 6.524.773 euro, intervenendo per ridurre i tassi di interesse e i canoni di locazione finanziaria. Un intervento ha continuato - che ha attivato investimenti per 136.500.056 euro, i quali hanno creato le condizioni per 1.411 nuovi posti di lavoro. Una attenzione ha sottolineato Spacca che trova nei dati del Rapporto Artigiancassa, le sue motivazioni, risultando infatti che il ricorso al credito nelle Marche dimostra una assoluta vitalita` del sistema imprenditoriale, nonostante le persistenti difficolta` congiunturali. Il Direttore Generale di Artigiancassa Gianfranco Verzaro, ha dichiarato: lartigianato marchigiano ha dimostrato tutta la propria dinamicita` anche in presenza di un periodo congiunturale difficile. E questo anche grazie allefficacia di una politica economica regionale sempre tesa a sostenere gli investimenti del comparto. Artigiancassa dal canto suo ha messo a disposizione della Regione tutta la propria competenza e professionalita` per la ottimizzazione della gestione degli interventi agevolativi. Il frutto di questa sinergia e` dimostrato dagli ottimi risultati che la regione Marche ha conseguito e che il Rapporto Artigiancassa evidenzia. Di seguito alcune riflessioni, tratte dallanalisi del Rapporto Artigiancassa, che e` stato presentato oggi e a cui hanno partecipato anche i vertici delle organizzazioni artigiane: Silvano Gattari (CNA), Giorgio Cippitelli (CGIA), Adolfo Giampaolo (CLAAI) e Graziano Ciccarelli (CASA). Dei circa 49.900 milioni di crediti concessi alle imprese artigiane italiane dal sistema bancario, 2.820 milioni sono stati destinati a imprese artigiane della Regione Marche. 1 - Al 31 dicembre 2002, gli impieghi a favore delle imprese artigiane sono 49.870 milioni di euro, pari al 4,9% dellintero credito bancario al sistema delle imprese. Una quota di molto inferiore al peso economico dellartigianato: 14% del PIL, 21% delloccupazione nelle imprese, 18% dellexport. Dei 49.870 milioni, circa 43.000 sono localizzati nelle Regioni del Centro-Nord (l86%). · La percentuale delle Marche in termini di incidenza del credito destinato alle imprese artigiane sul totale dei crediti bancari (11,1%) risulta, ancora una volta, la piu` alta fra le regioni italiane e piu` che doppia rispetto alla media nazionale (4,9%). · La percentuale impieghi-artigiani/impieghi-totali piu` alta si registra a Macerata (15,2%). Tra le prime otto province in graduatoria, le prime tre (Macerata, Ascoli Piceno, Pesaro-Urbino) sono delle Marche, seguite da Sondrio, Asti, Nuoro, Rovigo e Arezzo. Al contrario, tra le ultime otto ci sono citta` come Torino, Palermo, Trieste, Napoli, Milano e Roma. 3 lammontare degli impieghi bancari si distribuisce in modo differenziato: lincidenza maggiore (52,3% del totale) riguarda le imprese con 6-19 addetti; le imprese fino a 5 addetti rappresentano il 41,6% e quelle con oltre 19 addetti il 6,1%. 3 - Limporto medio degli impieghi per singola impresa e` di 34.900 euro, con una netta differenziazione tra Centro Nord (40.600 euro per impresa) e Mezzogiorno (18.600 euro). Nelle Marche, limporto medio unitario e` pari a 56.200 di euro, nettamente superiore alle medie nazionali e del Centro Nord. 4 - Su scala nazionale, il 52,9% degli impieghi bancari alle imprese artigiane e` a breve termine. Per quanto riguarda le Marche, la percentuale di finanziamenti artigiani a breve e` del 50,5% con gli estremi ad Ascoli Piceno (56%) e Macerata (47,9%). 5 - Sul totale del credito bancario destinato al settore artigiano, la quota agevolata ammonta a 3.610 milioni di euro, pari al 7,2% del totale degli impieghi artigiani. Nelle Marche, la quota agevolata dei finanziamenti artigiani e` pari al 12,7% che rappresenta la percentuale piu` alta delle regioni del Centro Nord. 6 La ricchezza finanziaria delle imprese artigiane e` stimata in 58.200 milioni di euro. Su base territoriale, oltre il 78% della ricchezza finanziaria artigiana e` concentrata nel Centro-Nord. Con 1.700 milioni di euro, le Marche rappresentano il 2,9% del totale nazionale. La ripartizione della ricchezza per strumenti finanziari vede, su scala nazionale, al primo posto gli strumenti assicurativi (28.700 milioni pari al 49,3% del totale), seguiti da depositi (22,7%), azioni/obbligazioni (11,8%), titoli di Stato (8,2%), fondi comuni (6,2%) e gestioni patrimoniali (1,8%). ARTIGIANCASSA Cosa finanzia o Costruzione, acquisto, ampliamento e ammodernamento laboratori o Acquisto macchinari, attrezzature, automezzi o Scorte di materie prime e prodotti finiti Tipo di intervento Riduzione dei tassi di interesse e riduzione dei canoni di locazione finanziaria. Entrambi gli interventi, nella parte eccedente quella agevolabile con i contributi statali, vedono un intervento aggiuntivo della Regione. La normativa o Regionale (l.r. 33/97). o Fondo Unico (949/1952 e 240/81) Risorse destinate dalla Regione allArtigiancassa Nel periodo 2000-2003, la Regione ha erogato 27.005.158 euro, che sono serviti a finanziare 10.556 imprese artigiane, per un totale di investimenti attivati di 520.648.397 euro. Nel solo anno 2003, gli investimenti attivati hanno prodotto 1.411 nuovi posti di lavoro. Le imprese interessate sono state 2.507, per un totale di contributi regionali di 6.524.773, che hanno attivato investimenti per 136.500.056 euro.