Ugo Ascoli, assessore regionale alle Politiche del Lavoro, ha incontrato, nella sede della Regione Marche, le Segreterie regionali Confederali di CGIL, CISL, UIL e le segreterie regionali di SLC CGIL, SLP CISL, UILPOST, rappresentative dei lavoratori di Poste Italiane.
I Sindacati hanno sottolineato che, nellultimo quinquennio, gli organici hanno subito una drastica riduzione di 1400 unita` e tutto cio` ha gravato sulla cosiddetta ristrutturazione degli uffici: sedi postali chiuse o ridimensionate, con conseguente aggravamento nei tempi di consegna della posta agli utenti ed estenuanti file agli sportelli. Ad aggravare tale situazione, hanno continuato i Sindacati, vi e` stato anche laccorpamento del Centro Direzionale delle Poste delle Marche di Ancona con il Centro Direzionale dellEmilia Romagna, con sede a Bologna.
Per le organizzazioni sindacali e` necessario tutelare tutti i lavoratori ed assicurare nel contempo ai cittadini una qualita` di prodotti e servizi, in base alle esigenze che possono emergere nei vari territori regionali
LAssessore Ascoli, nel corso del proficuo e cordiale incontro, ha assicurato che, nelle prossime settimane, promuovera` una riunione tra Regione Marche, Poste Italiane S.p.a. e OO.SS, per approfondire tematiche importanti, quali il mantenimento dei livelli occupazionali, lerogazione dei servizi della rete postale, volti a soddisfare lesigenze dei cittadini e il possibile coinvolgimento dei Sindacati nelle fasi di attuazione del Protocollo dIntesa recentemente sottoscritto da Regione Marche, ANCI Marche, UPI Marche, UNCEM Marche, LEGAUTONOMIE Marche e Poste Italiane S.p.a. e che ha per oggetto lerogazione di servizi innovativi e di elevata qualita` agli enti locali territoriali. (a.f.)
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