Riconferma della validita`, come atto dindirizzo, della delibera regionale contro linquinamento delle polveri sottili; maggiore flessibilita` nellapplicazione dei provvedimenti di limitazione del traffico. E` la sintesi del primo documento elaborato dal Comitato tecnico, riunitosi oggi in Regione. Alla riunione hanno partecipato i tecnici della stessa Regione, delle Province e dellArpam, lAgenzia regionale per lambiente. Al termine dellincontro e` stato elaborato un Documento unitario, da sottoporre allattenzione delle amministrazioni pubbliche interessate. Lassessore regionale allAmbiente, Marco Amagliani, ha espresso soddisfazione per la firma unitaria del documento: Un primo passo verso una soluzione condivisa del problema rappresentato dallinquinamento da polveri sottili.
Nel testo sottoscritto viene ribadito limpegno delle Province a collaborare con i Comuni per raggiungere lobiettivo della diminuzione percentuale del PM10, adeguando le soluzioni alle singole realta` locali, coerentemente, pero`, con le misure previste dalla delibera regionale, sia per quanto riguarda la limitazione della circolazione, che gli impianti termici. Nel documento viene confermata la disponibilita` a definire un protocollo dintesa sugli interventi strutturali e a concertare un atto di indirizzo per il 2004/05, che avra` valore vincolante per i firmatari. Viene segnalata anche lutilita` di incentivare lestensione dei bollini blu. Nei Comuni in cui e` previsto lobbligo della revisione annuale dei gas di scarico (bollino blu) si legge nel documento firmato da tutti i tecnici presenti puo` essere esercitata lopzione di non applicare i provvedimenti di limitazione della circolazione ai veicoli provvisti di bollino blu. Il Tavolo tecnico, inoltre, ritiene che le proposte avanzate dalle Province, relative ai provvedimenti urgenti, siano coerenti con gli obiettivi indicati nella delibera regionale. La Regione e le Province si impegnano a verificare successivamente i risultati conseguiti con i provvedimenti adottati. Il Tavolo tecnico, infine, ha preso atto che non sono disponibili dati sufficienti per ladozione di provvedimenti sugli impianti industriali. Cio` sara` possibile a seguito dellacquisizione di ulteriori dati.
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