Il gruppo di Forza Italia lamenta in uninterpellanza che le aziende sanitarie locali e ospedaliere avrebbero speso 3 milioni e 195 mila euro per spese legali nel 2002 e 2 milioni e 259 mila euro nel 2003 legando, come al solito, anche questi dati al deficit della sanita` e ad altre considerazioni assolutmente non condivisibili.
Credo che gli stessi dati degli ultimi due anni, una spesa tra laltro in netto calo nel 2003 rispetto al precedente anno (-30% circa), dimostri come questa voce di costo sia non programmabile, perche` legata a tanti fattori, e soprattutto non centri nulla con il deficit, nel senso che potremmo avere, per ipotesi, anche bilanci in attivo ma molte liti sul piano legale per fatti che non dipendono in alcun modo da scelte di politica sanitaria. La Regione non ha mai pensato, comunque, che convenisse, o convenga, creare tanti uffici legali per quante sono le Aziende sanitarie tenendo conto che nelle attuali ASL non ci sono avvocati dipendenti delle aziende stesse. Una simile scelta comporterebbe spese molto piu` alte, perche` ai costi per mantenere simili strutture ogni anno dovremmo inevitabilmente aggiungere altre spese per tutti quei ricorsi a legali esterni che sono comunque ineliminabali quando si e` di fronte a tanti gradi di giudizio in materie, o casi, molto delicati e complessi. Purtroppo la sanita`, come si puo` facilmente intuire, ha a che fare con problemi che toccano la salute dei cittadini e le prestazioni sanitarie sono soggette al giudizio degli utenti. E chiaro, pero`, che se si viene citati occorre anche difendersi in giudizio. Credo anche che non ci sia da scandalizzarsi se le Aziene facciano ricorso allesterno per la consulenza legale. E un servizio che sta sul mercato al quale si ricorre secondo le necessita`. Aggiungo, infine, che le aziende sono pienamente autonome e che non sara` certo la Regione a suggerire chi utilizzare per questo tipo di consulenza. Forza Italia prende a pretesto qualsiasi cosa per montare presunti sprechi o scandali. Pensi piuttosto a collaborare costruttivamente nellazione che il governo regionale sta portando avanti per razionalizzare e migliorare la gestione della sanita` delle Marche. Il gruppo regionale di FI si adoperi, ad esempio, affinche` il ministro Tremonti non sottovaluti il Fondo sanitario nazionale e trasferisca alle regioni le risorse necessarie per organizzare al meglio questo servizio pubblico indispensabile per la garantire la qualita` di vita dei cittadini, come recentemente hanno anche sottolineato i medici delle Associazioni sindacali relativamente alla carenza dei finanziamenti per la sanita` italiana.
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