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16/01/2004

DEFICIT SANITA', L'ASSESSORE SILENZI REPLICA AL CONSIGLIERE PISTARELLI

Siamo una delle poche Regioni che non applicano il ticket sui farmaci. Il provvedimento e` stato assunto in questi giorni dalla Giunta regionale, per cui voglio dire a Pistarelli che i conti non tornano solo a te, che cerchi di nascondere i buoni risultati conseguiti dallesecutivo con argomentazioni e sottolineature di scarso rilievo. E` il commento dellassessore regionale Giulio Silenzi, alle considerazioni del consigliere Fabio Pistarelli rilasciate alla stampa. Nonostante le penalizzazioni della Finanziaria nazionale, la Regione e` riuscita a mantenere sotto controllo il deficit sanitario e a far coincidere i dati del consuntivo 2003 con quelli indicati nel preventivo. Risultato non scontato, che ha permesso un risparmio di 17 milioni di euro, tramutato in un identico taglio della pressione fiscale a carico dei marchigiani. Il risanamento dei conti, che Pistarelli non vede, ha anche consentito di riconfermare la contrarieta` ai ticket farmaceutici. Nel 2004 le Marche saranno una delle poche Regioni a non applicare il prelievo e non dovranno certo dire Grazie al governo Berlusconi. SullIrpef, poi, citata ancora da Pistarelli, ce` da sottolineare che laddizionale regionale colpisce praticamente gli scaglioni di reddito oltre i 70 mila euro: cioe` il 68% dei marchigiani non paga laddizionale, il 30% la paga in linea con le altre regioni e solo la quota rimanente paga unaddizionale maggiore. E lIrap e` stata ridotta nel settore calzaturiero. Dopo aver gia` escluso lagricoltura, dopo averla ridotta nel settore tessile, abbigliamento, contoterzisti e averla azzerata in quello delle cooperative sociali di tipo A e B. Tutto questo mettendo a disposizione della comunita` regionale, per il 2004, maggiori risorse rispetto al 2003, per 10 milioni di parte corrente e di 8 milioni di parte investimenti. Negare queste evidenze, significa non conoscere le questioni. E continuare ad asserire, come fa Pistarelli, che i conti non tornino. Invece tornano talmente bene, pur nella delicatezza del quadro finanziario pesantemente condizionato dal governo nazionale, che la Regione ha acquisto una liberta` di manovra maggiore rispetta a quella degli anni scorsi. Se il Polo oncologico regionale di Macerata e` una realta`, lo si deve, finanziariamente, alle scelte regionali, rese possibili da una situazione di bilancio piu` chiara e lineare. Non si tratta di accaparrarsi i meriti, ma di dire chiaramente come stano le cose. Il piano di rientro finanziario ha consentito di mantenere i servizi e di potenziarli dove era necessario. Non avra` fatto piacere a Pistarelli, che in Consiglio regionale ci lancio` i libri del bilancio, dicendo che non saremmo riusciti a riequilibrare la situazione: invece stiamo rientrando, riuscendo a sintonizzare la programmazione delle risorse al costante miglioramento del bilancio e del deficit sanitario.