Missione a Belgrado per il vice-presidente Gian Mario Spacca per dare lavvio alla fase operativa di un Progetto per la crescita dellimprenditoria locale, finanziato dal Ministero delle Attivita` produttive per circa 1 milione e 200 mila euro e che interessera` Romania, Bosnia, Croazia, Serbia e Montenegro.
Il Progetto rientra negli interventi previsti dalla legge 84/2001, che disciplina la partecipazione dellItalia alla stabilizzazione-ricostruzione-sviluppo dei Paesi dellarea Balcanica e che prevede una linea finanziaria per progetti presentati da Regioni, Province e Comuni.
Una opportunita` e un trampolino di lancio per le imprese che vogliono attivare rapporti con i Balcani ha detto Spacca -, che consideriamo una delle tre aree di interesse per i processi di internazionalizzazione. Tanto piu` che alcuni Paesi sono destinati a diventare nostri partner nellUE. E la stessa Europa ha aggiunto - che ci spinge in questa direzione per preparare e accompagnare i processi di allargamento. Spacca ha aggiunto che punto di forza del Progetto e` lincontro tra le imprese marchigiane e quelle dellarea interessata.
Oggi si e` svolta uniniziativa di lavoro dove e` stato presentato il Progetto alle autorita` locali (presidente della Regione e sindaco di Belgrado), al sistema delle piccole e medie imprese e sistema camerale. Ieri pomeriggio Spacca si e` incontrato con i rappresentati dellambasciata italiana.
Il Progetto si chiama Rete CLAS, acronimo di Promozione e realizzazione di una RETE di Centri Locali di Assistenza e Servizio alle imprese e oltre alla Regione Marche, che e` capofila, ha come partner lEmilia-Romagna e lAbruzzo, oltre alla Provincia di Udine. I partner privati, che seguiranno la realizzazione del Progetto, sono le strutture territoriali della CNA, il suo ente di formazione nazionale (ECIPA) e il CPL 92, un consorzio di imprese per i servizi di consulenza alle piccole e medie imprese. A Belgrado sono infatti presenti anche Emilio Berionni, responsabile dellinternazionalizzazione della CNA-MARCHE e Mario Turco, dellECIPA nazionale.
Verranno formati i quadri delle organizzazioni imprenditoriali e istituzioni pubbliche, poi organizzati corsi per lassistenza contabile e amministrativa dellimpresa. Insomma una serie di interventi per imparare come fare impresa con il trasferimento di know how e di esperienze gia` realizzate. Inoltre nascera` un portale impresa incontra impresa, con il quale si gestira` una banca dati di imprese locali e italiane interessate a rapporti economici-produttivi: nella sostanza un incontro tra domanda e offerta di internazionalizzazione. Al Progetto partecipano anche partner stranieri dei Paesi a cui e` destinato lintervento, soggetti sia pubblici che privati. (e.r.)
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