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15/01/2004

TAVOLO TECNICO IL 21 GENNAIO. DUE DOMENICHE ECOLOGICHE A FEBBRAIO E MARZO. DATI PESANTI NEI PRIMI GIORNI DI GENNAIO. AMAGLIANI: ABBANDONARE LE POLEMICHE E DARE UNA RISPOSTA NELL’INTERESSE DELLA SALUTE.

E aggiornato a mercoledi` 21 gennaio il Tavolo tecnico per gli interventi sulle polveri sottili: sara` piu` ristretto di quello odierno con rappresentanze delle autonomie locali, ARPAM e Trenitalia. Nel frattempo la delibera regionale, che e` un atto di indirizzo, rimane in vigore e le due domeniche ecologiche - nessuno le ha contestate e sono state riproposte in un documento dei sindaci della Provincia di Ancona - sono confermate per l8 febbraio e il 14 marzo, cosi` come stabilito nella delibera stessa. E questo il senso dellincontro di oggi, che e` stato aperto da un intervento dellassessore Marco Amagliani, che non ha nascosto la preoccupazione dovuta ai dati che riguardano i primi giorni dellanno: risultati pesanti, ha detto, con le centraline che registrano continuamente il superamento dei limiti massimi. Amagliani ha invitato ad abbandonare le polemiche e a fare uno sforzo per dare le risposte migliori nellinteresse della tutela della salute delle popolazioni che amministriamo. Ha poi ripercorso liter dellesecutivo: la delibera dellanno scorso con il protocollo dIntesa firmato dalle 4 Province e da alcuni Comuni, la riproposizione degli interventi nella delibera del 23 dicembre. Atti sostanzialmente uguali ha sottolineato , dove le poche differenze non hanno fatto altro che registrare lesperienza maturata da quelle amministrazioni che hanno incominciato a muoversi. La Regione terra` monitorata lintera questione, con una verifica che verra` presentata fra due mesi. Amagliani ha anche detto che la Regione ha messo in campo tutti gli interventi possibili, tenuto conto della ristrettezza delle risorse: 40 milioni di euro sono gia` stati spesi per il rinnovo per parco automezzi; altre risorse sono a disposizione per la progettazione dei parcheggi scambiatori per quei comuni che hanno iniziato un percorso virtuoso; le Marche partiranno con linventario dei grandi impianti (IPPC- autorizzazione integrata ambientale) ed e` la prima regione a farlo: sara` possibile verificare anche da casa sul computer il livello di emissioni delle prime 200 aziende (ci saranno i livelli di riferimento e gli eventuali superamenti), prima dellestate e il lavoro sara` poi esteso. LARPAM Walter Vigneroli e il direttore Gisberto Paoloni hanno ricordato che la soglia di 50 mg/mc riguarda la prima fase, destinata ad abbassarsi a 20, dopo il 2005: sono queste le indicazione dellUnione Europea a cui dobbiamo attenerci. E stato inoltre ribadito che il traffico rappresenta la voce maggiore - si calcola che, in un ambiente urbano, incida per il 60% - che contribuisce alla formazione del PM10, pericolose sia perche` estremamente sottili, sia perche` veicolo di metalli pesanti. La discussione si e` poi incentrata soprattutto sulle proposte piu` operative, che derivano da esperienze gia` in itinere (Comune di Pesaro, ma anche Fano con il bollino blu) e della Provincia di Ancona, reduce da una riunione con tutti i sindaci del territorio, che e` approdata a una proposta condivisa. Diversi gli apprezzamenti alliniziativa regionale tra gli altri, Pesaro, Fano, Grottammare, SantElpidio - soprattutto per aver posto il problema e contribuito a sensibilizzare su questo lopinione pubblica. I contributi hanno sottolineato che e` necessario intervenire anche su altri fronti: il riscaldamento delle abitazioni, ma soprattutto degli edifici pubblici (in questo senso la proposta della Provincia di Ancona) e gli impianti industriali. Inoltre, ci vuole una grande campagna di comunicazione che spieghi ai cittadini i danni delle PM10. (e.r.) I RILEVAMENTI DELLE CENTRALINE DAL 1 AL 12 GENNAIO 2004 STAZIONE DI MONITORAGGIO Numero superamenti 55 mg/mc e Giorni monitorati (su 12) PESARO 7 11 FANO 8 11 ANCONA - P. Roma - Stazione non funzionante ANCONA - V. Bocconi 3 4 ANCONA - Torrette 9 12 FALCONARA M.ma 8 12 MONTEMARCIANO 10 11 SENIGALLIA 9 11 Per il 2004, il DM 60/02, prevede che non debba essere superato per piu` di 35 volte il valore limite di 55 mg/mc di PM10 (i dati pubblicati nel passato erano invece riferiti a una soglia di 50 mg/mc.)