Il presidente Vito DAmbrosio ha riferito al Consiglio regionale la linea tenuta dalla Giunta per le nomine ai vertici della sanita` marchigiana (ASUR, Aziende ospedaliere, presidi di alta specializzazione e zone) in attuazione della riforma.
Il risultato finale ha sottolineato il Presidente - vede una squadra di responsabili della nostra sanita` di livello assolutamente affidabile che la Giunta ha espresso rispettato i termini di legge. Escludo risolutamente che i criteri adottati per le nomine siano stati diversi da quelli di competenza, profesionalita` e, se necessario, rotazione degli incarichi. Adesso, finalmente, anche sullonda dei buoni risultati gia` raggiunti, possiamo imboccare con serenita` e decisione il cammino della riforma, per offrire ai marchigiani una sanita` sempre migliore.
A tali conclusioni DAmbrosio e` giunto dopo aver evidenziato allAssemblea che:
per nove su tredici direttori di zona, la conferma dei quali era stata richiesta da tutte le conferenze, a grande maggioranza o allunanimita`, si sono seguite le indicazioni delle conferenze dei sindaci, procedendo in pochissimi casi ad uno spostamento sul territorio; quindi soltanto in quattro casi su tredici ci si e` discostati dai pareri suddetti, il che dimostra lattenzione con la quale la giunta ha utilizzato questo strumento consultivo, inserito per la prima volta in ambito regionale (nonche` nazionale), con la legge di riorganizzazione del servizio sanitario regionale;
per le nomine sottoposte al parere della conferenza permanente regionale socio-sanitaria - direttori dei presidi di alta specializzazione G.M. Lancisi e G.Salesi - la suddetta conferenza ha espresso parere favorevole unanime sui nominativi proposti dalla giunta;
per la nomina del direttore generale dellAzienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona e` stata espressa lintesa dallUniversita` Politecnica delle Marche;
quanto a tale azienda, struttura fondamentale per tutto il sistema sanitario regionale, essendo terminato il processo di ampliamento dello stabilimento ospedaliero di Torrette e quello di trasferimento nella stessa struttura del presidio di alta specializzazione Lancisi, si e` ritenuto opportuno che il percorso di riorganizzazione e rilancio dellazienda fosse affidato a vertici totalmente rinnovati, che affrontassero le nuove questioni senza il condizionamento di esperienze pregresse, pur riconoscendo lassoluta positivita` del lavoro svolto dai direttori precedenti (il che ha comportato che si recuperasse lesperienza professionale, a livello di direzione di zona, di chi ha dichiarato la propria disponibilita`) ;
tutte le nomine sono state approvate dalla giunta regionale allunanimita`.
|