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08/01/2004

D’AMBROSIO INCONTRA LA NUOVA DIRIGENZA DELLA SANITA’

Il presidente DAmbrosio e lassessore Melappioni hanno incontrato la nuova dirigenza della sanita` delle Marche: il direttore generale dellAsur, Antonio Aprile, i direttori generali delle Aziende ospedaliere e i direttori dei presidi di alta specializzazione e delle 13 zone territoriali. DAmbrosio, che ha puntato molto su questincontro, ha invitato a guardare avanti sottolineando che Giunta e Direttori si trovano ad affrontare una scommessa di notevole portata. Il modello disegnato dalla riforma marchigiana potrebbe diventare un passo ulteriore, unesperienza verso la quale ce` molta attenzione. Ce` una dimensione diversa con lunicita` dellazienda, che permette di creare strumenti appropriati per evitare la concorrenzialita` allinterno del sistema la quale ha spesso generato duplicazioni di strutture e sprechi. Il salto di qualita` consiste nel ragionare con una mentalita` di sistema dove importante e`, ad esempio, lequilibrio finanziario generale. Vanno evitati sia laccentramento che la proliferazione di strutture. Si e` aperta una fase transitoria che terminera` con lestinzione per fusione dei soggetti ora equiordinati che dovranno affluire nellazienda unica. E importante ha rimarcato DAmbrosio ai direttori che sia garantito lo spirito vero della riforma: il diritto alla salute per tutti i marchigiani, che e` diverso dal farsi carico di semplici prestazioni sanitarie. Questo principio e` uno dei caposaldi del patto di cittadinanza garantito dalla Costituzione. Tale processo impone, tra laltro, di realizzare una vera integrazione socio-sanitaria. Un altro punto nodale e` il rapporto tra il sistema sanitario e le autonomie locali. I governi dei territori chiedono piu` voce in capitolo ed e` una giusta esigenza alla quale i direttori, che sono qualificati tecnici e non mediatori politici, debbono corrispondere sul piano tecnico. La direzione politica della sanita` e` competenza esclusiva del governo regionale. DAmbrosio ha poi affermato che la Giunta non intende affrontare i problemi della sanita` solo con una mentalita` ragioneristica: massima attenzione allequilibrio finanziario, ma ci sono spazi per razionalizzare la spesa, evitare sprechi e promuovre percorsi virtuosi. Una mentalita` di sistema puo` essere vincente: nel 2004 lobiettivo e` di portare il deficit a 47-50 milioni di euro. Un traguardo importante, perche` dobbiamo tenere fede al patto con i marchigiani ai quali abbiamo chiesto dei sacrifici in cambio di una sanita` migliore e meno costosa. Per esempio non abbiamo deciso - ha aggiunto DAmbrosio - ticket sui farmaci e la spesa del settore, dopo le opportune misure messe in campo, si sta avvicinando ai livelli programmati. Il cammino biennale verso lazienda unica non potra` che essere coordinato e caratterizzato dagli aggiustamenti necessari, decisi insieme lungo il percorso. In questa fase andranno messi a punto anche i rapporti tra i vari protagonisti : il Dipartimento regionale, lAgenzia regionale, lAsur, le aziende ospdaliere e le zone. Un cammino nuovo e importante e` quello degli Ospedali riuniti di Ancona, che interessa tre soggetti (Azienda ospedaliera, Lancisi e Salesi) che debbono lavorare con spirito di collaborazione. Questo ha detto il Presidente della Giunta sara` il motore della sanita` marchigiana che ci fara` recuperare anche la mobilita` passiva. DAmbrosio ha inoltre messo in rilievo che la responsabilita` politica della sanita` delle Marche e` nel Presidente, che si avvale della collaborazione dellassessore Melappioni il quale riscuote la sua piena fiducia. Con le forze sociali e sindacali si troveranno forme appropriate di concertazione. I marchigiani debbono avere alle loro domande di salute risposte identiche su tutto il territorio. Non ci potranno essere cittadini di seria A e di serie B. Nelle Marche questa esigenza costituisce per il governo regionale un obiettivo politico strategico. La riforma marchigiana prefigura un modello fondato sulluniversalita`, lequita` e la solidarieta`. DAmbrosio ha, in fine, augurato buon anno e benvenuti a bordo ai direttori. Lassessore Melappioni, da parte sua, ha espresso soddisfazione per la squadra che e` stata scelta e un sincero ottimismo per il futuro. Ci aspetta ha detto un anno di intensa operativita`; indicazioni utili le trarremo anche dal lavoro della Conferenza permanente regionale socio-sanitaria, nella quale ha auspicato lassessore i problemi e le dimensioni locali saranno affrontati in una visione di sistema.