Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
29/12/2003

BOVINI E OVINI MORTI IN AZIENDA. CON IL 1 GENNAIO, GLI ALLEVATORI DEVONO CONTRIBUIRE AL COSTO DELLA LORO DISTRUZIONE.

LAssessorato allAgricoltura rende noto che, per ottemperare a una disposizione comunitaria, gli allevatori debbono contribuire alla spesa per la raccolta, trasporto e distruzione dei bovini e degli ovini morti in azienda. La disposizione entra in vigore a partire dal 1 gennaio 2004. Il servizio, istituito dalla Regione dal 2001, e` stato fino ad ora completamente gratuito per gli allevatori, ed e` svolto dalla ditta SAMECO S.r.l. di Tavullia (PU) sulla base di una apposita convenzione. La Comunita` Europea obbliga gli allevatori al pagamento di almeno il 25% del costo di distruzione degli animali morti in azienda (art. 29 degli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato per i test TSE, i capi morti e i rifiuti dei macelli 2002/C 324/02 - G.U.C.E. C 342/2 del 24.12.2002) . Si e` quindi stabilito, dintesa con le Organizzazioni Professionali Agricole e lAssociazione regionale degli Allevatori, di fissare le seguenti tariffe: OVINI 5,00 euro IVA COMPRESA /capo BOVINI fino a 200 Kg .. 10,00 euro IVA COMPRESA /capo BOVINI oltre 200 kg .. 25,00 euro IVA COMPRESA /capo Gli allevatori, dal 1 gennaio 2004, dovranno quindi pagare, in contanti allatto del ritiro dellanimale morto, dovranno inoltre fornire tutti i dati anagrafici dellazienda (ragione sociale, indirizzo e n di Partita IVA). La ditta SAMECO rilascera` loriginale della fattura (fattura immediata) debitamente compilata in ogni parte . LAssessorato chiede la collaborazione di tutti gli allevatori, ricordando che quanto richiesto e` dovuto per legge e che comunque si tratta di importi modesti, che non snaturano lintervento della Regione, che resta leader delliniziativa: infatti, in nessunaltra regione gli allevatori beneficiano di un servizio come quello attivato nelle Marche. Per segnalare eventuali problemi e/o disguidi e` possibile rivolgersi ai veterinari della ASL competente per territorio o allAssessorato Agricoltura, tel. 071 8063651, fax 071 806 3035 (riferimento: Per. Agr. Roberto Gatto, Dr. Paolo Marinelli).