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23/12/2003

PREVENZIONE DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA POLVERI SOTTILI. IL PROVVEDIMENTO SCATTA IN 28 COMUNI. LIMITAZIONI DELLA CIRCOLAZIONE DOMENICA, LUNEDI’ E GIOVEDI’. TRE DOMENICHE DI BLOCCO. PREMIATI GLI INTERVENTI A MEDIO E LUNGO TERMINE.

Provvedimenti per migliorare la qualita` dellaria, che vanno dalle limitazioni e blocco del traffico a interventi strutturali a medio-lungo termine: e` quanto prevede una delibera che la giunta regionale ha approvato oggi. Per il momento, il provvedimento scatta in 28 Comuni, quelli a piu` alta densita`, sopra gli 11 mila abitanti, ma altri Comuni potranno aderire spontaneamente alle prescrizioni. Non si tratta ancora di una zonizzazione definitiva precisa lassessore allambiente Marco Amagliani che sara` invece oggetto del Piano di risanamento dellaria, che contiamo di approvare entro il prossimo anno, ma, comunque, di un elenco che e` stato costruito, tenendo conto di diversi elementi, come i dati dei monitoraggi provinciali, la densita` abitativa, la presenza di attivita` industriali. Loperazione che abbiamo fatto aggiunge lassessore e` quella di respingere la logica dellemergenza per intraprendere invece la strada della prevenzione. Si da` infatti molto risalto a interventi che incidono sulla diminuzione del traffico sia per il trasporto pubblico, che per quello merci, non solo ricorrendo a provvedimenti di limitazione o blocco, ma attraverso una riorganizzazione della mobilita` urbana. I Comuni interessati al provvedimento sono: Ancona, Pesaro, Fano, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Senigallia, Macerata, Jesi, Civitanova Marche, Fermo, Fabriano, Osimo, Falconara Marittima, Porto SantElpidio, Recanati, Tolentino, Castelfidardo, Porto San Giorgio, SantElpidio a Mare, Urbino, Potenza Picena, Grottammare, Chiaravalle, Corridonia, Montegranaro, San Severino Marche, Loreto, Mondolfo. Il provvedimento di giunta prevede anche una campagna di informazione per il pubblico per spiegare la portata e il senso degli interventi. Limitazione della circolazione dei veicoli - Nelle aree urbane, che devono essere individuate dai Comuni, si attua la limitazione della circolazione di veicoli non catalizzati, diesel non Euro e ciclomotori e motoveicoli non catalizzati nelle giornate di domenica, lunedi` e giovedi`, dalle 8.30-13.00 e dalle 16.00-18.30. Blocco totale della circolazione domenicale - Oltre ai provvedimenti di limitazione della circolazione, si prevede il blocco del traffico per i veicoli privati dalle 8.00-20.00 delle seguenti domeniche: 18 gennaio; 8 febbraio; 14 marzo. Interventi strutturali a medio-lungo termine Nella delibera vengono indicati diversi interventi che, se applicati dai Comuni, possono comportare negli stessi la riduzione delle limitazioni di circolazione, da tre a due o anche un solo giorno: in questo caso, i Comuni devono darne comunicazione alla Regione, Provincia e allARPAM. Sono interventi che puntano alla razionalizzazione e alla migliore circolazione dei veicoli (rotatorie, semafori automatizzati, segnaletica, creazione vie preferenziali); la creazione di parcheggi scambiatori e di relativi collegamenti con il servizio pubblico; lintroduzione del taxi collettivo; lampliamento delle zone da pedonalizzare; il controllo annuale dei gas di scarico (bollino blu); la razionalizzazione degli orari scolastici e della pubblica amministrazione; limpiego di carburanti alternativi; i mezzi pubblici che verranno acquistati, dovranno essere esclusivamente eco-compatibili. Interventi migliorativi anche nel settore della logistica, per consentire, ad esempio, il trasporto merci con veicoli di piccola taglia. Queste le linee della delibera di oggi, che si collegano a un precedente provvedimento, in fase di pubblicazione, con cui si prevedeva, per una spesa di 170.500 euro, contributi ai Comuni fino al 50% per la progettazione e la programmazione di: parcheggi scambiatori e riqualificazione dei parcheggi esistenti; indagini e studi per la limitazione della circolazione privata nei centri urbani e listituzione di servizi a chiamata. (e.r.) La legge prevede (decreto ministeriale 60/2002) che la media giornaliera di 60 micro grammi/metro cubo di presenza del PM10 (polveri sottili) nellaria non debba superare le 35 volte in un anno. Questo per il 2003, visto che, per il 2004, diminuira` il valore medio. Tali valori sono stati superati in molti Comuni, come risulta dalle stazioni di monitoraggio regionale. Di seguito alcuni dati: a Pesaro i valori sono stati superati 105 volte; 116 volte a Fano; ad Ancona 66 volte e a Senigallia, 47 (ma sono dati riferiti a soli 6 mesi); 141 volte a Montemarciano; 52 volte a Falconara; 40 volte ad Ascoli Piceno e 66 a San Benedetto (mancano pero` i dati relativi a novembre e dicembre).