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17/12/2003

Borse di studio a favore delle famiglie per la spesa d’istruzione A QUASI TREDICIMILA STUDENTI, 2 MILIONI E 800 MILA EURO

La giunta regionale ha adottato un provvedimento con il quale sono stati concessi i finanziamenti ai Comuni delle Marche per le borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per listruzione. I finanziamenti - complessivamente 2 milioni e 830 mila euro- sono relativi allanno scolastico 2002/2003 e destinati a 12.847 studenti marchigiani della scuola elementare, media e secondaria superiore. In particolare sono 4345 appartenenti alle scuole elementari, 4199 alle medie e 4303 alle superiori. La Borsa di Studio non e` legata al merito scolastico, ma alle disagiate condizioni economiche delle famiglie degli studenti delle scuole statali e paritarie per la spesa che la frequenza scolastica comporta e comunque non per la spesa dei libri di testo che e` oggetto di specifici contributi. Sulla base dei criteri adottati il contributo e` differenziato a seconda del grado della scuola se elementare, media e superiori e cosi` anche gli importi massimi riconosciuti: 353 euro circa nella scuola superiore, 235 euro alle medie e 117 euro alle elementari. Commentando i dati, lassessore allIstruzione e al Diritto allo Studio , Marcello Secchiaroli ne ha evidenziato alcuni aspetti. Sempre piu` famiglie ha detto- ricorrono ai contributi per listruzione, e cio` dimostra che il diritto allo studio e` anche sempre piu` sentito come diritto esigibile , rappresentando un importante strumento delle politiche formative che, negli ultimi tempi, e` stato fruito in modo consistente anche da cittadini extracomunitari. I contributi per i libri di testo e per le borse di studio, sono integrati nella nostra Regione ad altri interventi di politiche sociali, come lintegrazione scolastica, la prevenzione del disagio e la promozione dellagio dei giovani, le agevolazioni sui trasporti pubblici per gli studenti ed altri interventi diretti o indiretti per il sostegno al diritto allo studio. Rispetto allanno scolastico precedente si e` registrato un aumento considerevole di studenti che hanno richiesto i benefici previsti dalla L. 62/2000. Infatti sono stati 4.142 gli studenti in piu`, aumento che corrisponde ad una percentuale del 47,58% in rapporto allanno precedente (2001/2002) quando in totale erano 8705. Nelle elementari si e` registrato un aumento del 31,59%, (1.043 domande in piu`); nelle medie del 54,6% ( 1.483 domande in piu`) e nelle superiori si registra un aumento di 1.616 domande, pari al 60,14%. Il maggior numero di domande e` giunto dalla provincia di Ascoli Piceno con 4.490, seguito da Pesaro Urbino con 3.530 domande, quindi Ancona con 2.530 domande ed, infine, Macerata con 2.297 domande. Per essere ammessi ai benefici gli studenti devono essere residenti nel Comune, frequentare una scuola statale o paritaria elementare, media e superiore, documentare una spesa per listruzione di almeno 51,65, che comprende frequenza, trasporto, mensa, sussidi e materiale didattico o strumentale. Il nucleo familiare, secondo gli indicatori della Situazione Economica ( requisiti ISEE) deve rientrare nel tetto massimo di 10.632,95 nel 2001. Dai dati emerge una considerevole presenza di studenti beneficiari che, residenti nei comuni delle Marche, sono provenienti da paesi extracomunitari e che sempre in maggior numero frequentano le scuole marchigiane. (ade)