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17/12/2003

SISMICITA’. STUDIO SUL TERRITORIO DELLA FASCIA COSTIERA. INCONTRO A SENIGALLIA DELLA PROTEZIONE CIVILE CON I SINDACI DEI COMUNI INTERESSATI. SPACCA: PREVENIRE PIU’ CHE CURARE.

Uno studio per la conoscenza del territorio dal punto di vista della sua sismicita`, e` quanto verra` realizzato dallIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in collaborazione con il Servizio di Protezione Civile della Regione e alcuni Comuni costieri. Lo studio interessera` i due tratti della costa marchigiana Fano-Senigallia e Civitanova Marche-Pedaso e, precisamente i Comuni di Altidona, Civitanova Marche, Falconara, Fano, Fermo, Mondolfo, Montemarciano, Porto San Giorgio, Pedaso, Porto SantElpidio, Senigallia. Per discutere di questo e per illustrare gli studi e le indagini che verranno effettuati, si e` svolto ieri sera a Senigallia un incontro presso la sede della mediateca, alla presenza dei rappresentanti dei Comuni interessati. Liniziativa rientra in un programma di attenzione e prevenzione terremoti nel nostro territorio ha detto il vice-presidente Gian Mario Spacca per ridurre limpatto di eventuali episodi sulla popolazione e sugli edifici. Una opportuna conoscenza dei gradi di sismicita` delle zone che verranno considerate, consentono alla Protezione Civile regionale di organizzare diversi tipi di intervento, che vanno dalla sensibilizzazione della popolazione, alla difesa degli edifici pubblici e di quelli monumentali di maggior pregio. Insomma, un ruolo di prevenzione, piu` che quello di `cura. La Regione ha gia` realizzato, sempre con lIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la microzonazione sismica di dettaglio nei Comuni di Cagli, Serra dei Conti, Treia, Offida, e, in precedenza, Fabriano. Ora, con questo ulteriore studio, viene ad essere interessato un territorio dove si concentra la maggiore densita` abitativa e dove sono presenti infrastrutture viarie e ferroviarie di primaria importanza. La metodologia e gli studi che verranno effettuati sono stati illustrati dal coordinatore del progetto Marco Mucciarelli (Universita` di Basilicata), da Luca Valenzise dellIstituto Nazionale di Geofisica, dal geologo Gabriele Scalascia (Universita` La Sapienza di Roma), Giuseppe Cello (Universita` di Camerino), che seguira` le parti di geologia strutturale. Lo Studio, che e` oggetto della Convenzione firmata tra la Regione Marche-Servizio di Protezione Civile e lIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma, durera` due anni, ha un costo di 370 mila euro e, coinvolgera` anche altre strutture di ricerca e atenei, interessando piu` discipline. La prima fase prevede la ricostruzione della storia sismografica di ogni territorio che verra` messa in relazione con le nuove rilevazioni. Oggetto di particolare attenzione sara` larea di Senigallia, considerata di particolare interesse dallIstituto Nazionale di Geofisica. (e.r.)