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09/12/2003

Consulta regionale dell’emigrazione D’AMBROSIO: L’IMPEGNO DELLA REGIONE PER UN ESERCIZIO INFORMATO DEL DIRITTO DI VOTO DEI MARCHIGIANI ALL’ESTERO

Con lesercizio del diritto di voto per gli italiani allestero, si sta vivendo una nuova fase e quasi un patto, ma bisogna che sia un esercizio informato. Linformazione sulla realta` nazionale e soprattutto regionale e` essenziale: deve venire prima di tutto, prima di ogni propaganda e voi la dovete esigere. Cosi` il presidente della giunta regionale,Vito DAmbrosio, rivolgendosi ai componenti della Consulta regionale dellemigrazione, convocata ieri allHotel Jolly di Ancona per la seconda riunione dellanno. Solo cosi` sara` democrazia partecipata ha aggiunto DAmbrosio - altrimenti sarebbe un voto ad occhi bendati. Da parte della Regione Marche, il massimo impegno sul fronte dellinformazione per mettervi in condizione di esercitare questo fondamentale diritto nel migliore dei modi possibile, oltre alla gratitudine per la volonta` di continuare a mantenere i contatti con la terra marchigiana e ad essere orgogliosi delle radici anche nellera della globalizzazione. Un orgoglio che, ho potuto constatare nella I Conferenza regionale dei giovani marchigiani allestero, avete trasmesso anche ai vostri figli e nipoti. Alla prima delle due giornate di lavori della Consulta, hanno partecipato numerosi componenti in rappresentanza delle Federazioni e delle Associazioni dei marchigiani allestero: dallArgentina , al Venezuela, al Canada e da altri Paesi europei. I temi al centro del dibattito, oltre alla presentazione del programma triennale 2004-2006 e del Piano annuale 2004, erano anche ladeguamento della legge regionale 39/97 in materia di Interventi a favore dei marchigiani allestero e il calendario delle pre-conferenze in preparazione della Conferenza regionale dellEmigrazione che con molta probabilita` si terra` nei primi mesi del 2005. In apertura dei lavori il presidente della Consulta, Emilio Berionni , parlando del ruolo di Bruno Di Odoardo come componente della Consulta e recentemente scomparso, ha chiesto agli intervenuti un minuto di raccoglimento per ricordarlo. Berionni ha anche sottolineato la necessita` che vi sia una concentrazione di volonta` e di azioni a favore dei marchigiani allestero, da far arrivare nelle diverse sedi di organismi istituzionali - come la Conferenza Stato-Regioni - in considerazione anche del ruolo che le Regioni hanno assunto con la riforma del titolo V della Costituzione. Lassessore regionale ai rapporti con le comunita` dei marchigiani allestero, Lidio Rocchi ha ribadito la ferma volonta` di costruire insieme, con la massima condivisione degli obiettivi e delle proposte che scaturiranno dal dibattito, i programmi regionali per gli interventi. Del resto- ha detto- il dialogo con i marchigiani allestero, il favorire contatti con le nuove generazioni e la valorizzazione dellassociazionismo , sono e restano i punti di riferimento delle politiche regionali in questo settore. Concrete dimostrazioni sono state in questo senso la Conferenza regionale dei giovani marchigiani allestero dellaprile scorso e la costruzione del sito internet lemarchenelmondo.info appositamente dedicato. Cio` pero` non toglie ha aggiunto Rocchi- che occorre, comunque, dare sempre piu` incisivita` ai progetti delle associazioni, vista la scarsita` di risorse. Un modo per rendere piu` efficaci gli interventi e valorizzare le iniziative, potrebbe essere la modifica alla legge regionale nella direzione di individuare nelle Federazioni dei marchigiani allestero i soggetti interlocutori della Regione, sia per tutelare meglio lassociazionismo propositivo e contenerne la proliferazione ingiustificata, sia per standardizzare la qualita` dei progetti da finanziare e delle proposte che provengono dalle singole associazioni. La proposta di Programma triennale dellemigrazione 2004-2006 e il Piano annuale 2004 per il quale sono stati stanziati 394 mila euro, sono stati presentati ai membri della Consulta dal dirigente del servizio regionale rapporti con le comunita` allestero, Riccardo Strano. Essenzialmente gli obiettivi dellazione programmatica regionale si orientano sullapprofondimento della realta` dellemigrazione attraverso lincentivazione di convegni e iniziative di studio; la formazione culturale e professionale dei giovani; la realizzazione di un coordinamento reale tra Ente Regione, Associazioni e organismi economici stranieri; il miglioramento della comunicazione attraverso uninformazione costante e mirata; sostegno agli emigrati rimpatriati in disagiate condizioni economiche; sostegno agli scambi giovanili; previsione di un tavolo paritetico dellassessorato competente e degli altri assessorati per attuare una politica integrata a favore delle esigenze degli emigrati. Il calendario delle pre-conferenze di preparazione alla Conferenza regionale del 2005 proposte nel Piano annuale 2004 prevede quattro incontri : uno in Europa, uno in Sud America, una nel Nord America e una in Australia. (ade)