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27/11/2003

"BLUE TONGUE", UN PROBLEMA SOTTO CONTROLLO NELLE MARCHE

La Blue Tongue non rappresenta unemergenza nelle Marche, poiche` fino ad ora non risulta nessun caso di animale malato. La Blue Tongue e` una malattia esclusiva dei ruminanti domestici e selvatici (bovini, ovini, ecc.) e non viene trasmessa alluomo ne` con il contatto con gli animali malati infetti, ne` con il consumo delle carni. La Regione Marche non ha mai abbassato la guardia e continua a monitorare costantemente la situazione, sottoponendo a misure di restrizione parte del territorio regionale, secondo le modalita` previste dal ministero della Salute, e a regolamentare lo spostamento degli animali per evitare il rischio di diffusione delle infezioni. E` quanto ha dichiarato lassessore regionale allAgricoltura, Giulio Silenzi, che insieme allassessore alla Sanita`, Augusto Melappioni, ha attivato i servizi Agricoltura e Veterinaria, Igiene e Sicurezza Nutrizionale degli Alimenti per seguire costantemente la situazione e assistere gli allevatori. Con i decreti n. 416 e 452 del presidente della Giunta regionale sono state fornite indicazioni sanitarie alle amministrazioni locali e agli allevatori per gestire questa problematica e evitare ricadute economiche negative sul comparto zootecnico regionale. La situazione sanitaria degli allevamenti marchigiani, anche nelle zone di protezione, e` comunque tranquilla e monitorata dai servizi veterinari delle Asl competenti. Lassessore Silenzi ha chiesto al Ministero delle politiche agricole di farsi carico di chiedere al ministero della Salute di non estendere alle Marche lobbligo della vaccinazione senza precise garanzie sanitarie. Nel caso in cui il ministero della Salute non dovesse dar seguito a tale richiesta, la Regione e` decisa ad adottare iniziative idonee. Lassessore Silenzi ha inoltre richiesto a tutti i sindaci dei comuni ricompresi nella fascia di protezione notizie sulla situazione, per avviare intese con le Regioni confinanti e consentire il trasporto degli animali destinati ad altri allevamenti. Ha anche promosso, per i prossimi giorni, un incontro con le organizzazioni di categoria, per valutare gli interventi da attivare. La ricognizione sottolinea lassessore serve a verificare la reale incidenza del problema `lingua blu, in modo da chiedere al governo nazionale un intervento economico tempestivo e mirato che la Regione, eventualmente, potra` anticipare o condividere, anche grazie alla proposta di legge sulla zootecnia della Giunta regionale, che presto sara` esaminata dal Consiglio, in una prossima seduta. Il nostro obiettivo e` quello di sostenere gli sforzi fatti dagli allevatori e dalle istituzioni per rilanciare quella zootecnia di qualita`, necessaria a dare una prospettiva economica alle aree interne.