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13/11/2003

AVVIATO L’ITER DELLA RISERVA NATURALE DELLA SENTINA

Si è avviato, presso lAssessorato regionale ai Parchi e alle Riserve naturali, il complesso iter burocratico che porterà allistituzione della Riserva Naturale della Sentina. Allincontro, presieduto dallassessore regionale allambiente Marco Amagliani, hanno preso parte lassessore Massimo Marcaccio della provincia di Ascoli Piceno e lassessore allambiente Ruggero Latini del Comune di San Benedetto del Tronto. Presenti, inoltre, i funzionari Isarema Cioni e Francesco Ravaglia della Regione Marche e Roberto Fausti della Provincia di Ascoli Piceno. Positivo lesito dellincontro durante il quale è stata ancora una volta ribadita lintenzione di procedere senza indugio verso listituzione della riserva, aprendosi al confronto con tutti coloro che, a diverso titolo, sono portatori di interessi pubblici e privati e lavorando senza preconcetti e senza riserve mentali. Il lavoro che si dovrà affrontare si presenta difficile ma stimolante. Il documento di indirizzo che dovrà venire alla luce entro i sessanta giorni fissati dalla legge, sarà tanto più completo quanto maggiore e fattivo sarà il contributo che scaturirà da tale confronto. Il documento di indirizzo, che fornisce gli elementi necessari per predisporre latto istitutivo vero e proprio, indicherà larea entro cui prevedere listituzione della Riserva. Tale perimetro sarà definito sulla base di unattenta analisi del sistema naturale e di quello antropico, tenendo conto, altresì, del quadro dei molteplici vincoli che già gravano sullarea, nonché delle previsioni contenute sia nel vigente Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Ascoli Piceno che nel Piano Regolare Generale del Comune di San Benedetto del Tronto la cui variante è in avanzata fase di redazione. Si avrà cura di individuare le attività che vengono svolte nellarea facendo ogni possibile sforzo affinché gli aspetti connessi allo sviluppo economico e conservazione dei valori naturali possano conciliare tra loro. Un percorso che va condiviso e attuato senza indugio anche per non perdere quelle risorse economiche che proprio ieri il Consiglio regionale, approvando laggiornamento al Programma triennale regionale per le Aree naturali protette, ha confermato per larea.