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06/11/2003

TARIFFE AGEVOLATE TRASPORTO LOCALE: AMAGLIANI INCONTRA ANCI E UPI

Lassessore ai trasporti Marco Amagliani ha incontrato il direttivo dellANCI-Marche e lUfficio di presidenza dellUnione delle provincie italiane (U.P.I.) per illustrare i provvedimenti adottati dalla Giunta regionale in materia di tariffe agevolate del trasporto pubblico locale e per individuare possibili azioni tese a rimodulare la proposta regionale ed eventualmente ricercare, con laiuto degli Enti Locali, eventuali possibili azioni coordinate per migliorare il regime di agevolazione già offerto. LAssessore ha precisato che dal 1997, anno di avvio delle agevolazioni tariffarie, la Regione ha stanziato progressivamente fondi sempre maggiori per assicurare ai cittadini con basso reddito e alle fasce protette della popolazione marchigiana la possibilità di usufruire dei servizi di trasporto pubblico locale ad un costo ridotto. La spesa a carico della Regione è passata infatti dai 1,5 miliardi di lire del 1997 ai 5,3 miliardi di lire che si prevedono per lanno 2003. Nel corso degli anni, a causa delle limitazioni dei fondi di bilancio, si è accumulato un disavanzo che nel 2002 ha superato i 5,1 miliardi di lire. Pertanto la Regione è stata costretta ad assumere annualmente provvedimenti mirati alla copertura del disavanzo e si è posta lesigenza di garantire la stabilizzazione della spesa annua, salvaguardando il regime di agevolazione preesistente. Pertanto nel settembre 2002, in dintesa le Organizzazioni Sindacali, si è provveduto a definire nuovi criteri e modalità di concessione delle agevolazioni tariffarie. Con tale provvedimento è stata inoltre estesa lagevolazione tariffaria al trasporto ferroviario, che precedentemente era escluso delle agevolazioni. Il provvedimento ha rappresentato per la Regione un incremento dellimpegno in favore dei cittadini più bisognosi in quanto i nuovi meccanismi di individuazione del reddito nonché lestensione al trasporto ferroviario hanno determinato unespansione della platea degli aventi diritto. In base allandamento della spesa la Regione ha verificato nel corso di questanno che mantenendo il regime di agevolazione al 65% si sarebbe verificato un disavanzo per fine anno di circa 1,4 milioni di Euro. Pertanto nel mese di agosto si è reso necessario assumere un provvedimento di riduzione delle aliquote agevolate dal 65% al 50%. Nonostante tale riduzione, alla fine dellanno si determinerà un disavanzo di circa 1 milione di Euro. Per lanno 2004 ha assicurato lassessore Amagliani - il bilancio regionale garantirà un impegno finanziario analogo a quello dellanno in corso e nel contempo assicurerà la copertura dei disavanzi maturati nel frattempo. E intenzione della Regione, inoltre, valutare insieme alle Organizzazioni sindacali, dintesa anche con lANCI e lUPI regionale e con la collaborazione tecnica degli esperti dei sindacati una proposta di rimodulazione delle percentuali di agevolazione diversificata per le diverse categorie di beneficiari in modo da assicurare, nellambito dei limiti della spesa preventivata, un sistema più equilibrato. Da parte dei rappresentanti dellANCI e dellUPI è stata manifestata piena condivisione dei provvedimenti adottati dalla Regione su questa materia, che rappresenta un importante strumento di politica sociale regionale. E stato infatti ricordato che le Marche sono lunica tra le regioni italiane ad aver adottato un provvedimento generalizzato di agevolazioni per le fasce più deboli della popolazione. Regione, Comuni e Provincie, una volta definita lentità dei tagli prevista dalla Legge Finanziaria per gli Enti Locali, torneranno a riunirsi per valutare la possibilità di iniziative congiunte per migliorare lattuale livello di agevolazione.