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05/11/2003

Convegno scientifico a Macerata il 6 e 7 novembre presso l’Università:"(im)migrazioni, trasformazioni, mutamenti sociali"

Nelle Marche, da alcuni anni, il fenomeno dellimmigrazione ha raggiunto proporzioni talmente significative da superare la media nazionale per numero di presenze ed incidenze nelle dinamiche del mercato del lavoro. I flussi migratori non si sono modificati solo sul piano quantitativo o sul piano della differenziazione dei paesi interessati, ma hanno assunto connotati complessi e originali, tali da poter essere solo parzialmente ricondotti alle vecchie esperienze. Un fenomeno quindi ancora da indagare e da approfondire nei suoi diversi aspetti e che sarà analizzato in due giorni , il 6 e 7 novembre , a Macerata nel convegno scientifico (im)migrazioni, trasformazioni, mutamenti sociali , promosso dall Università degli Studi di Macerata- Facoltà di Scienze Politiche, in collaborazione con la Regione Marche, la Provincia e il Comune di Macerata e che si svolgerà presso lAuditorium Banca delle Marche- P.zza Matteo Ricci. Al convegno prenderanno parte alcuni tra i più importanti studiosi del fenomeno a livello nazionale e internazionale, i rappresentanti delle Istituzioni, della politica delle forze sociali e dellassociazionismo. Tra gli altri sono in programma gli interventi di Rosy Bindi e del cardinale Ersilio Tonini. Vi prenderanno parte anche il presidiente della giunta regionale Vito DAmbrosio e gli assessori regionali allimmigrazione Ugo Ascoli, ai servizi sociali, Marcello Secchiaroli, alla cooperazione internazionale, Giulio Silenzi. Come è spiegato nellopuscolo introduttivo al programma dei lavori, limmigrazione è un fatto sociale di enorme rilievo: scompagina e frantuma scenari, ne costruisce di nuovi. E appare davvero il nodo ove si incontrano le filiere su cui si costruirà la società di domani, per le sue implicazioni trasversali e molteplici sul piano dellintegrazione e della rappresentanza sociale, del mercato del lavoro e del welfare, delle relazioni culturali e religiose, degli atteggiamenti dellopinioni pubblica, della sicurezza e della convivenza. Laccelerazione dei processi di integrazione internazionale dellultimo ventennio ha evidenziato cambiamenti rilevanti nel fenomeno in quanto tale e negli effetti che esso determina nelle società contemporanee. Inoltre, le divaricazioni crescenti tra aree avanzate e aree in via di sviluppo fanno pensare che tali fenomeni non possano essere considerati semplici aspetti congiunturali e transeunti delle nostre società, ma costituiscano ormai un elemento strutturale della loro evoluzione interna.