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27/10/2003

VINO E GIOVANI. CONVEGNO ALL’UNIVERSITA’. CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER UN USO MODERATO E CONSAPEVOLE.

In un''aula gremita di giovani si è svolto il Convegno Vino, giovani e alimentazione, presso la sede dellUniversità di Agraria. Liniziativa rientra in una campagna nazionale, del Ministero e dellenoteca nazionale di Siena, per sensibilizzare i giovani a un consumo consapevole: Bevi poco, per bere bene, è infatti lo slogan della giornata Per Bacco ragazzi, che ha visto susseguirsi diverse iniziative e, a conclusione, anche un concerto con Edoardo Bennato. I nostri consumi sono condizionati dalla pubblicità e, visto che con la pubblicità non possiamo competere, competiamo sul piano della consapevolezza: lassessore Giulio Silenzi ha spiegato così limpegno della Regione per promuove una corretta alimentazione, a partire dalle giovani generazioni. Lintento è fornire elementi di conoscenza, per essere protagonisti delle proprie scelte e la Regione investe sulla qualità e le produzioni tipiche, che richiamano direttamente la politica del territorio, sia con lattività legislativa - ha ricordato che allordine del giorno del prossimo consiglio regionale cè la legge sulla qualità e la tracciabilità - che con quella di promozione e valorizzazione. Siamo contrari agli OGM ha detto perché non hanno nulla a che vedere con la nostra storia e tradizione, anche se la ricerca va fatta. Lassessore ha sottolineato che il vino è al centro delle attività del turismo rurale, dellagriturismo in particolare, perché itinerari enogastronomici e culturali si mescolano e confondono, contribuendo a caratterizzare la regione. Il prof. Natale Frega dellUniversità di Agraria ha messo laccento sul vino come alimento, che possiede oltre 600 molecole con proprietà antiossidanti, componenti che bloccano i radicali liberi. Gli ha fatto eco il primario di Gastroenterologia Francesco Orlandi, che ha parlato delle proprietà positive del vino, sempre se assunto in forma moderata, un componente dietetico consigliato e ha portato alcuni risultati di ricerche: la riduzione del 21-50% dellinfarto, rispetto agli astemi e leffetto protettivo sul rischio diabete, 43% in meno rispetto sempre agli astemi. Ma qual è il consumo giusto: 40gr/die per gli uomini e una quantità dimezzata per le donne: insomma una bottiglia da tre/quarti è sufficiente per pranzo e cena di una coppia. Il rettore Marco Pacetti ha ricordato che lUniversità Politecnica delle Marche, per il secondo anno consecutivo, ha registrato il tutto esaurito al corso gratuito di sommelier rivolto ai propri studenti, organizzato insieme con lAIS regionale e ha annunciato che il corso si replicherà ogni anno. Angelo Zannotti (Presidente della Colonnara), ha ricostruito i progressi della nostra vitivinicoltura, dove tutto il processo è seguito con attenzione, dalla scelta dei cloni, ai sesti dimpianto, le tecniche colturali, le epoche di raccolta, fino al lavoro in cantina. Flavio Tattarini e Pasquale Di Lena, rispettivamente presidente dellEnoteca italiana e segretario generale dellEnte Vini hanno portato elementi sullevoluzione dei consumi in Italia. (e.r.) VINO QUALCHE DATO MARCHIGIANO Con un consumo interno di vino intorno ai 60 milioni di euro annui, le Marche risultano essere la regione a più alto consumo. Nel 2002, lesportazione ha raggiunto i 135 mila ettolitri per un valore complessivo di circa 30 milioni di euro e ha un trend di crescita del 12% annuo. Si sono ampliati gli orizzonti - USA, Giappone, Canada - confermando e rafforzando la penetrazione nel nord Europa.elle Marche si contano oltre 20.000 ettari di vigneto, coltivati da più di 17.000 viticoltori distribuiti per il 33% nella provincia di Ascoli Piceno, il 28% di Ancona, il 22% a Macerata ed il 17% a Pesaro. La produzione annuale è di circa 600 mila ettolitri. Il valore delle produzioni vitivinicole nelle Marche ammonta a 95 milioni di euro, che rappresenta il 11,68% rispetto al valore della produzione regionale proveniente da colture agricole di 813 milioni di euro. Del totale della superficie a vigneto circa il 45% è dedicato alla produzione DOC, attraverso i 13 vitigni di pregio, alcuni dei quali autoctoni, particolarmente curati e selezionali, che rappresentano lossatura della viticoltura regionale, delle 12 DOC delle Marche e si sta concludendo liter per la DOCG Vernaccia di Serrapetrona. Tipologia Superficie ha Vino DOC comm.to hl Verdicchio dei castelli di Jesi 3.197 192.114 Rosso piceno 2.194 85.748 Verdicchio di Matelica 318 13.839 Rosso Conero 471 17.699 Colli Maceratesi 147 3.660 Vernaccia di Serrapetrona 50 1.284 Esino 980 11.800 Lacrima di Morro dAlba 119 7.093 Bianchello del Metauro 532 20.300 Colli Pesaresi 440 12.809 Falerio dei colli ascolani 467 20.599 Offida 55 1.845 TOTALI 8.970 388.790 La produzione di DOC, attraverso le oltre 6.100 cantine, di cui 25 cantine sociali, è in espansione. La programmazione regionale si basa sulla continua riconversione verso la qualità. Nella campagna produttiva 2002/2003 sono state finanziate 316 aziende per la ristrutturazione dei propri vigneti, che corrispondono a 550 ettari per un importo totale di contributi erogati di oltre 4 milioni di euro.