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Partirà a fine ottobre un progetto di Formazione per Personale di Nazionalità tunisina che coniuga integrazione sociale e lavoro e sarà destinato a formare 60 lavoratori nel settore socio-sanitario e in quello delle costruzioni edili. Primo nel suo genere nella nostra regione, il progetto intende dare una concreta risposta alla carenza di manodopera in alcuni specifici settori del sistema produttivo marchigiano e, allo stesso tempo, favorire la crescita di risorse umane qualificate in Tunisia.
Infatti, la prima parte dellattività formativa si svolgerà in Tunisia dove gli allievi riceveranno una formazione di base riguardante la lingua italiana, elementi di diritto e cenni sulla struttura amministrativa italiana, così come una formazione tecnica che avrà per oggetto lorganizzazione del lavoro nei suoi molteplici aspetti. La seconda parte, che si svolgerà nelle Marche, riguarderà le materie inerenti la formazione di specifiche figure tecniche di cui le aziende marchigiane lamentano una particolare carenza, per concludersi con uno stage in azienda.
Il progetto, finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo a diretta titolarità della Regione Marche (Asse B Mis.1), e realizzato dalla Società Augusto Bordini & Partners di Osimo in partenariato con il Comune di Camerino e la Cooperativa Servizi Sociali di Osimo, prevede il conseguimento di una qualifica professionale. Gli allievi saranno accompagnati in un percorso di inserimento lavorativo e ad almeno il 50 per cento di coloro che hanno presso parte inizialmente al corso, verrà garantita una occupazione per un periodo di 24 mesi.
Hanno già espresso interesse ai contenuti del progetto Confindustria Marche, Assindustria di Ascoli Piceno, CNA provinciale di Macerata, Confindustria di Macerata, Obiettivo Lavoro, Arcivescovato di Tunisi.
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