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Lassessore allambiente Marco Amagliani ha scritto allAPI, alla Capitaneria di porto di Ancona, allAutorità portuale di Ancona, alla direzione interregionale dei Vigili del fuoco e allArpam per sottolineare le sue preoccupazioni sulla tutela del mare nellarea di attività della raffineria e chiedere precise verifiche e una dettagliata relazione.
Mi sono pervenute sottolinea Amagliani nella sua missiva - negli ultimi tre mesi almeno tre diverse segnalazioni, lultima in data odierna, relative a inconvenienti verificatisi nel corso di operazioni di carico/scarico di prodotti petroliferi dai terminal di API Raffineria.
Pur dando atto che in ognuno dei casi sopraevidenziati vi è stato sempre un tempestivo intervento dei mezzi e del personale sia della raffineria che delle competenti autorità di controllo, con conseguenze, in termini di sversamento di prodotto, che risultano essere sempre stati di contenute dimensioni, si evidenzia come la frequenza di tali accadimenti rappresenti per il sottoscritto e in generale per la pubblica opinione elemento di forte preoccupazione sia in relazione alla necessaria tutela degli ambienti marini sia, in generale, al fine di testare e verificare le generali condizioni di gestione in sicurezza degli impianti di raffineria.
Alla luce di quanto sopra si invita ciascuno, per le proprie competenze, ad una scrupolosa verifica delle procedure adottate sia per la gestione operativa delle operazioni rutinarie di travaso di prodotti petroliferi sia in quelle finalizzate allallertamento delle strutture competenti a far fronte alle situazioni di emergenza e comunque agli inconvenienti anche lievi che potessero pregiudicare lambiente marino.
In relazione allinconveniente verificatosi alle ore 22,55 del giorno 14.10.03 si attende, in particolare dallAzienda, dallARPAM e dalla competente Autorità Marittima, una dettagliata relazione su quanto accaduto e sulle eventuali conseguenze in termini di inquinamento.
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