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10/10/2003

MAIS TRANSGENICO DI SANT'ELPIDIO A MARE, SILENZI: "DISTRUZIONE POSITIVA"

La distruzione del mais transgenico scoperto a SantElpidio a Mare è un risultato positivo per le Marche. È il commento dellassessore regionale allAgricoltura, Giulio Silenzi, alla notizia del dissequestro del campo, da parte della Procura di Fermo, e alla seguente emanazione dellordinanza del sindaco Offidani che prescrive al proprietario la termodistruzione del granoturco. La Regione si è mossa tempestivamente, assumendo una posizione chiara e coerente su tutta la vicenda sottolinea lassessore Silenzi Abbiamo detto no agli Ogm nelle Marche e ribadiamo, ora, questa decisione. Non è un pregiudizio nei confronti dei progressi della scienza, ma una scelta netta a favore della salvaguardia delle tipicità delle produzioni locali. Un obiettivo fondamentale, questo, di tutta la programmazione agricola regionale. Dai primi rilievi effettuati è emerso che i campi confinanti con lappezzamento sequestrato non risultano contaminati. LAssam ha prelevato campioni che sono stati poi analizzati dallIstituto zooprofilattico Umbria e Marche. Ma la vigilanza non viene certamente abbassata. Il Corpo forestale dello Stato effettuerà altri prelievi casuali presso i rivenditori di sementi maidicole, incentrando lattenzione sulle giacenze. Primo atto preventivo che prelude a un monitoraggio più completo che avverrà alla vigilia della prossima semina (primavera 2004) Il Sevizio veterinario della Regione, inoltre, ha già predisposto un piano di monitoraggio per verificare le coltivazioni di mais destinate allalimentazione animale, dal momento che, nelle Marche, la graminacea viene quasi totalmente utilizzata per questo scopo. Dal canto proprio, lIstituto repressione frodi avvierà, nelle prossime due settimane, altre indagini preventive, sia a livello nazionale, che nelle Marche. Come si vede afferma Silenzi lattenzione sul problema è massima. I provvedimenti addottati hanno trovato la condivisione delle associazioni agricole e dei produttori biologici, che si sono incontrati, nei giorni scorsi con il Nucleo regionale di prevenzione, insediato dalla Giunta regionale per contrastare la diffusione degli Ogm nelle Marche. (r.p.)