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06/10/2003

BANDIERE BLU 2003, UNA PUBBLICAZIONE DELLA REGIONE MARCHE

Un modo elegante di presentare le Marche; uno strumento efficace di promozione turistica. Tutto questo vuol essere la pubblicazione: Bandiere blu 2003, edita dalla Regione, con la collaborazione della Fee, la Fondazione per leducazione ambientale che, annualmente, assegna il riconoscimento alle migliori località balneari europee. Lopuscolo è stato presentato alla stampa e agli amministratori dei comuni interessati. È stato curato dal servizio Turismo della Regione e ha visto ladesione della sezione italiana della Fee. La veste grafica è quella di uno brochure, ricca di foto, con notizie delle undici località balneari premiate (Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Senigallia, Sirolo, Numana, Porto Recanati, Porto San Giorgio, Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto). Verrà distribuita gratuitamente nelle varie fiere nazionali e internazionali previste nel programma promozionale turistico della Regione. La pubblicazione rappresenta un valore aggiunto del turismo marchigiano e un buon biglietto da visita delle località menzionate, ha affermato lassessore regionale la Turismo, Lidio Rocchi, intervenuto alla conferenza stampa insieme a Fernando Rosi (responsabile Marche della Fee Italia), a Roberto Piccinini (Aptr Marche), e Riccardo Strano (dirigente servizio Turismo). In sala erano presenti anche i rappresentanti di alcuni comuni Bandiere blu (San Benedetto del Tronto, Grottammare, Porto Recanati, Sirolo, Numana e Fano) e del Sistema turistico locale Riviera del Cònero. Con le sue undici bandiere, le Marche sono la seconda regione più decorata dItalia, preceduta solo dalla Toscana, che ha ricevuto nel 2003 dodici vessilli Fee. La guida ha sottolineato Rocchi rappresenta uno strumento importante per la crescita della regione e per la promozione del suo turismo. Insieme a quelle arancione, che premiano le località dellentroterra e vengono assegnate dal Touring Club, aumentano la notorietà delle nostre località e creano curiosità nei tanti turisti che scelgono il mare e la collina marchigiana per trascorrere le vacanze. Fernando Rosi ha anticipato alcuni criteri che guideranno lassegnazione delle Bandiere blu 2004 e i requisiti necessari per candidare i centri costieri al conferimento del riconoscimento. In primo luogo, un incremento significativo della raccolta differenziata, per centrare lobiettivo del 35% - stabilito dalla legge Ronchi - nel giro di tre anni. Il collegamento delle reti fognarie ai depuratori resta essenziale, così come la riduzione dellinquinamento acustico e atmosferico nei lungomare, attraverso la diminuzione del traffico e lincremento delle piste ciclabili. Importante, sempre ai fini della valutazione, risultano i servizi nelle spiagge, compresi quelli si soccorso e salvataggio, e una serie di investimenti che sollecitano lintervento diretto della Regione: in primo luogo, la valorizzazione degli approdi turistici e il risanamento dei fiumi. Lorientamento della Fee, a questo proposito, è quello di non premiare più le singole spiagge o tratti di spiaggia, ma lintera località. Un fiume inquinante, dunque, pregiudica lassegnazione, indipendentemente dal tratto di costa compromesso. Sempre nel 2004, i prescritti prelievi delle acque marine (uno ogni 800 metri, dal 1 aprile al 30 settembre e i cui esiti sfavorevoli non possono superare il 20% dei campioni) saranno curati per la prima volta - dallArpam, lAgenzia regionale per lambiente, e inviati al ministero della Salute. Il presidente dellAptr, Piccinini, ha rimarcato limportanza della creazione dei Comitati cittadini per la Bandiera blu: strumenti efficaci per promuovere sinergie e per stimolare le amministrazioni comunali a rispettare i parametri turisti e ambientali richiesti dalla Fee. È stato anche anticipato che il 15 novembre, alla Fiera di Pesaro, nellambito dellExpo Turismo del mare, è previsto un incontro di tutti i comuni Bandiere blu dItalia. Alla manifestazione ha aderito anche il Touring Club, che assegna le Bandiere arancione dellentroterra.