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23/09/2003

Illustrate alle Regioni le linee della Legge Finanziaria 2004 D’AMBROSIO: SULLA RICOSTRUZIONE LE RISPOSTE DI TREMONTI NON SONO TRANQUILLIZZANTI: LE NOSTRE PREOCCUPAZIONI AUMENTANO.

Il ministro delleconomia Giulio Tremonti ha illustrato le linee della prossima legge finanziaria alle Regioni italiane. Il confronto si è svolto nella cornice della Sala Verde di Palazzo Chigi. Lincontro - ha affermato il presidente della Regione Marche, Vito DAmbrosio - è stato dedicato per la prima parte allesposizione del ministro Tremonti, che ci ha indicato i titoli della Finanziaria, più i dati macroeconomici. Sui titoli, come ad esempio limpegno per lo sviluppo e linvarianza della spesa possiamo anche essere daccordo, ma il problema vero è che mancano ancora, accanto ai grandi aggregati, le singole cifre e pertanto è difficile comprenderne i riflessi sui nostri bilanci e sulla vita delle Regioni e degli Enti locali. Qualche nostra richiesta, come quella che sia a carico del bilancio statale lIva pregressa sui trasporti, è stata accolta, altrimenti verrebbero affossati i bilanci delle Regioni e dei Comuni nel settore del trasporto pubblico locale. Non abbiamo invece avuto risposte su risorse e quantità enormemente più grandi, come i deficit pregressi sulla sanità e la compartecipazione del bilancio statale al rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici e della sanità, questioni che vedono in gioco centinaia di miliardi di euro. A questo punto non sappiamo cosa fare e come andare avanti, non essendo possibile prevedere nuove risorse e nuove entrate, a fronte di risposte evasive da parte del Governo. Il mio giudizio è che ci troviamo, ancora una volta, davanti a una Legge Finanziaria antifederalista, che lascia Regioni ed Enti locali estremamente sospettosi e pessimisti su quello che potrà essere lo sviluppo futuro. Siamo fortemente delusi. Ho purtroppo avuto una conferma, che speravo di non avere, per le vie brevi, con il ministro Tremonti. Pare che per la ricostruzione del terremoto, specificamente per Umbria e Marche, non siano previste risorse. Mi auguro che la situazione cambi, altrimenti avremo dei contraccolpi micidiali che abbiamo già indicato. Questo significherebbe smontare tutta una `macchina che in sei anni ha lavorato bene e con efficacia. Le risposte di Tremonti non sono per niente tranquillizzanti e le nostre preoccupazioni aumentano.