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22/09/2003

Codice Rosso - BERTOLASO RASSICURA SPACCA SUI FONDI DELLA RICOSTRUZIONE ED ELOGIA LE MARCHE.

Con la Tavola rotonda con i rappresentanti di tutti i livelli istituzionali e i Vigili del Fuoco, si è chiuso il Convegno sulla Protezione Civile. Ribadito che i Comuni sono il fulcro e le competenze della Protezione civile sono trasversali: devono riguardare le emergenze, ma sempre di più la previsione e la prevenzione, assicurando adeguate risorse; coinvolgono tutti i livelli di governo; devono esserci regole precise (non sempre si capisce chi deve fare cosa, il capo dei Vigili del Fuoco del Ministero degli Interni, Mario Morcone) e professionalità, che si acquisisce con formazione e esercitazioni, ha detto il vice-presidente Gian Mario Spacca, ma deve essere animata dalle virtù: se lobiettivo è la sicurezza dei cittadini, devono scendere in campo energia, pazienza e umiltà, ha sottolineato. E quindi emerso con forza il ruolo della persona, il suo spirito di servizio perché, di fronte allemergenza i cittadini sono fragili (Forte Clo, vice presidente UPI nazionale). Spacca ha chiesto al Governo che garantisca, nella prossima Finanziaria, le risorse per concludere lopera di ricostruzione, che sono mancate nellultima e ha sottolineato anche che cè la necessità di prorogare lo stato di emergenza, anche per non perdere alcuni benefici di leggi che incentivano le attività produttive. Così pure cè il noto infrastrutture, perché è anche attraverso una infrastrutturazione adeguata, che si dà sicurezza a un territorio. Nel suo intervento il capo dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ha risposto a Spacca: nella Finanziaria i soldi per la vostra ricostruzione ci sono e se dite che è importante lo stato di emergenza, si troverà una risposta a livello governativo. Bertolaso ha elogiato le Marche, che insieme al Friuli, rappresentano un modello di ricostruzione, non per tutte le regioni e così, le realtà sono purtroppo diverse. Ripreso, il condono edilizio. Il capo della Protezione Civile ha detto che può essere utile, per fare un catasto del terreno, reperire risorse per la Protezione Civile, ha proposto che una quota parte venga destinata alla previsione e prevenzione e allattività dei Vigili del Fuoco. Anche se, ha precisato, ci sono situazioni che non possono essere condonate. Diversa la posizione degli altri interventi: non può passare la logica opposta alla cultura del territorio, che si costruisce a partire dai piani regolatori per Silvia Bernardini, della Protezione civile nazionale dellANCI e sindaco di Ussita; così anche il rappresentante dellUPI (il vincolo non blocca lattività umana, ma è una soglia); è un messaggio negativo al Paese e non credo che lintenzione del Governo sia quella di destinare i fondi del condono alla Protezione Civile, il Governo vuole fare solo cassa, ha detto Fabio Sturani, sindaco di Ancona e presidente dellANCI Marche, che ha concluso i lavori. Intervenuti anche il presidente UNCEM nazionale, Enrico Borghi (vanno aiutati i piccoli Comuni, la stragrande maggioranza dei 4202 di montagna hanno meno di 5 mila abitanti) e Caterina Ferrero, assessore del Piemonte, che ha preso la parola a nome del presidente della Conferenza delle Regioni, Ghigo, che ha detto che sono molto alti i costi per gli interventi a favore dei privati in seguito alle emergenze, ritiene che le risorse debbano essere destinate alla prevenzione. (e.r.)