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06/08/2003

LIMITAZIONI AL CALENDARIO VENATORIO 2003/2004

I cacciatori abruzzesi non potranno sparare nelle Marche fino al 21 settembre. Se lAbruzzo è interdetto ai cacciatori marchigiani di fatto agli ascolani - fino al 20 settembre, la Regione vieta il prelievo venatorio ai confinanti nello stesso periodo. È la conseguenza più immediata di una delibera adottata dalla Giunta regionale, su proposta dellassessore alla Caccia, Luciano Agostini. Marche e Abruzzo hanno calendari venatori diversi. Nelle Marche il prelievo inizia il 7 settembre, in Abruzzo il primo settembre. Ma sino al 20 dello stesso mese, la caccia è limitata ai residenti abruzzesi. Quella delluniformità dei calendari venatori, nelle zone di confine, è una questione molto avvertita. Un problema che si è cercato di superare negli anni, attraverso scambi interregionali di cacciatori, per consentire lattività venatoria da parte dei non residenti. Le Marche hanno aderito a intese con le Regioni e le Province dellUmbria, Lazio, Abruzzo, Toscana, Emilia Romagna. La Regione Abruzzo, questanno, non ha rinnovato laccordo. Si è reso, pertanto, necessario limitare la pressione venatoria, in modo da evitare concentrazioni di cacciatori non programmate. La perdurante siccità, infatti, non favorisce unadeguata tutela della fauna selvatica. La deliberazione della Giunta regionale prevede che il prelievo venatorio nelle Marche sia consentito esclusivamente nei periodi che risultino comuni ai rispettivi calendari venatori (delle regioni confinanti, N.d.R.) e, comunque, non prima del 21 settembre 2003.