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La Giunta regionale, su proposta dellassessore allAmbiente, Marco Amagliani, ha approvato una delibera di indirizzo con la quale chiede al Consorzio del Parco del Conero di modificare il Piano del Parco e fissa anche alcuni criteri finalizzati a garantirne una maggiore tutela.
Si tratta ha dichiarato Amagliani - di far corrispondere lattuazione del Piano del Parco alle decisioni assunte dal Consiglio regionale in sede di approvazione del Piano stesso. Lobbiettivo fissato dal Consiglio era contenere lespansione edilizia nellarea del Parco. I parametri di incremento insediativo sono stati stabiliti su dati di base (edificato esistente e potenzialità residue dei PRG), forniti nel 1999 dai Comuni interessati. E chiaro che se tali dati cambiano, nelle procedure di approvazione delle varianti ai PRG, cambiano anche le previsioni prefigurate al momento di approvazione del Piano del Parco. Su questo intendiamo intervenire affinchè siano rispettati i principi che ci siamo dati.
Latto della Giunta stabilisce anche la necessità di verificare il valore ambientale e paesaggistico delle singole aree potenzialmente edificabili.
Si inquadra nelle azioni che la Regione ha messo in atto in questo periodo dopo le valutazioni tecnico-amministrative condotte a seguito della denuncia delle Associazioni e dei cittadini di Sirolo.
In precedenza è stato chiesto alla Provincia di verificare i dati e i procedimenti di sua competenza, relativi alle Varianti del PRG di Sirolo.
E stato altresì invitato il Consorzio del Parco a riconsiderare il proprio parere, non dovuto, sullo stesso PRG.
Anche se muove dai rilievi fatti sul PRG di Sirolo, la verifica chiesta al Consorzio - aggiunge lAssessore riguarda tutta larea del Parco e tutti i Comuni interessati.
Liniziativa é un atto dovuto nellambito delle funzioni di vigilanza che le disposizioni nazionali e regionali assegnano alla Regione in materia di aree protette naturali.
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