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01/08/2003

ANCHE LA PROVINCIA DI ANCONA HA ADERITO AL PROTOCOLLO D'INTESA PER IL RINNOVO DELLA CONCESSIONE ALL'API

La Provincia di Ancona ha aderito al protocollo dintesa sottoscritto il 30 giugno da Regione e Api sugli impegni relativi al rinnovo della concessione alla raffineria di Falconara fino al 2020. I presidenti delle due Istituzioni, Vito DAmbrosio ed Enzo Giancarli, e dellApi, Aldo Brachetti Peretti, hanno sottoscritto laccordo in Regione alla presenza del vicepresidente e dellassessore della Provincia, Giancarlo Sagramola e Patrizia Casagrande. La firma di questo atto ha detto DAmbrosio dimostra che la strada intrapresa dalla Regione era condivisa anche dalla Provincia: é un motivo di soddisfazione, come lo sono aver riportato lo spirito di questa vicenda nella giusta ottica istituzionale e aver recuperato con il presidente Giancarli quel rapporto personale che ci lega da molti anni. Abbiamo seguito un percorso di ragionevolezza e responsabilità e pensiamo di aver trovato il giusto equilibrio in collaborazione con le altre parti. Le indicazioni della Provincia sono parte integrante del protocollo ha aggiunto Giancarli con la stessa evidente soddisfazione . Le scelte sono state costruite sul piano tecnico e su quello politico hanno trovato riscontro nella pressoché totale adesione di tutti i consiglieri provinciali. Abbiamo realizzato fra Istituzioni atti e provvedimenti che faranno crescere la regione non solo dal punto di vista sociale, ma anche produttivo ed energetico, come nel caso della strategia intrapresa sullApi. Brachetti ha assicurato ancora una volta l impegno a operare perché le Marche possano affrontare e rilanciare, anche attraverso lApi, le proprie prospettive produttive e di crescita della produzione energetica. Assente per impegni istituzionali, lassessore regionale allAmbiente, Marco Amagliani, ha fatto pervenire il suo giudizio positivo e il compiacimento per lulteriore passo in avanti. Regione e Provincia hanno anche firmato una lettera dintenti riguardante la infrastruttura ferroviaria del nodo di Falconara Marittima. I due Enti concordano sullinteresse a garantire le migliori condizioni di organizzazione del trasporto e sullopportunità dellarretramento della linea ferroviaria: progetto che non contrasta con il perseguimento dellobiettivo più generale. (fb)