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Le analisi certificate, eseguite dallArpam sul litorale di Falconara, dal 1° aprile di questanno ad oggi, non hanno mai registrato un superamento dei limiti previsti per la balneazione, né dal punto di vista microbiologico, né da quello chimico (oli minerali, Ph, trasparenza ecc) . In caso contrario la balneazione sarebbe stata vietata.
Con questa dichiarazione lassessore regionale allAmbiente, Marco Amagliani vuole tranquillizzare i cittadini e i turisti di Falconara, dopo le notizie apparse sulla stampa circa presunti valori oltre la soglia limite.
Proprio a seguito di tali notizie, lassessore Amagliani si è rivolto allAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale per avere una relazione sulla situazione delle acque adibite alla balneazione sul tratto di mare falconarese.
LArpam conduce un monitoraggio costante e minuzioso, a partire dal campionamento che, per portare a risultati attendibili, deve essere effettuato secondo metodi prescritti dalla normativa vigente: mai nei tre giorni successivi a precipitazioni; bimensilmente; con bottiglie sterili, da maneggiare con pinze per non influire sulla sterilità; a 50 cm dal pelo dellacqua ( e ciò vale ancor più per gli idrocarburi); ad una distanza dalla riva il cui fondale misuri da 80 a 120 cm di profondità; a più di 5 metri dalla scogliera. I campioni prelevati vanno trasportati in laboratorio, in condizioni di refrigerazione e le analisi vanno eseguite entro 24 ore. Inoltre, le analisi sono trasmesse al Ministero della Salute.
Sono tutti accorgimenti ha spiegato lassessore- adottati dal Servizio Acque dellArpam che è laboratorio di eccellenza e professionalità e per queste caratteristiche è accreditato SINAL, cioè certificato a livello nazionale. Inoltre le analisi condotte dallArpam , proprio perchè laboratorio certificato, sono firmate da un tecnico che se ne assume la responsabilità, così come prevede la legge. Responsabilità sulle tecniche adottate a norma di legge, ma responsabilità anche sulla segnalazione e linformazione più o meno corretta di eventuali pericoli per la popolazione. Se non è stata fatta alcuna segnalazione, significa unicamente che non esiste proprio nessun tipo di allarme e che la situazione è normalissima.
Infatti, sui tre parametri microbiologici (coliformi totali, coliformi fecali, streptococchi fecali) gli stessi valori, proprio come riportato dai quotidiani, sono più del 50% al di sotto di 100 che è la soglia di normalità. Allora, è comprensibile da tutti che 48 su 100 è un valore assolutamente normale , di molto inferiore ad un parametro (100) che la legge assume come assolutamente sicuro per la balneazione. Da aprile, quindi, le condizioni di balneazione a Falconara non presentano alcun problema, neanche dal punto di vista chimico. (ade)
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