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18/07/2003

Cooperazione allo sviluppo. Le Marche per l’Albania - Il presidente D’Ambrosio ricevuto dal primo ministro Fatos Nano

Un incontro molto positivo, contraddistinto da grande cordialità. È particolarmente soddisfatto, il presidente della Regione Marche, Vito DAmbrosio, alluscita dal palazzo presidenziale di Tirana, dove è stato ricevuto dal primo ministro albanese, Fatos Nano. La visita è stata promossa dallambasciatore italiano Attilio Massimo Iannucci e rientra nel programma di incontri che una delegazione della Regione Marche ha avuto, in questi giorni, con le autorità albanesi. Lo scopo della missione è quello di illustrare i risultati conseguiti, negli ultimi mesi, attraverso gli interventi di cooperazione allo sviluppo finanziati dalla Regione Marche, in particolare nel settore del turismo e della pesca. Al primo ministro Fatos Nano e alle altre autorità albanesi (ministri del Servizi Sociali, del Turismo, delle Autonomie Locali e dellEconomia), DAmbrosio ha riepilogato quanto realizzato (in particolare, una guida turistica della Regione di Valona, una micro impresa di costruzione e di riparazione delle reti di pesca, presentate alla stampa albanese dallo stesso DAmbrosio) e quanto è possibile ancora concretizzare. E proprio un giro dorizzonte sulle possibili collaborazione, tra Tirana e Ancona, è stato al centro dellincontro di DAmbrosio con Fatos Nano. Il primo ministro albanese ha sottolineato come il colloquio con il governatore delle Marche abbia rappresentato uno dei primi confronti con le autorità italiane, dopo quelli avuti, nelle settimane scorse, con i rappresentanti istituzionali e di governo dello Stato italiano. Questo perché viene riconosciuto il ruolo positivo svolto dalle Marche a sostegno dello sviluppo dellAlbania. Tirana è cosciente che il rilancio della nazione passi attraverso un aumento del volume e della qualità degli scambi commerciali con lItalia. Le Marche, da questo punto di vista, sono un partner ideale per la sensibilità mostrata e per il dinamismo della sua classe imprenditoriale. Anche la Regione può svolger un ruolo trainante, soprattutto favorendo i contatti con lUnione europea, dal momento che il governatore DAmbrosio è membro del Comitato delle Regioni, organo consultivo dalla Ue. Tirana, daltronde, si candida a svolgere un ruolo guida nei confronti di altri paesi balcanici (in particolare Romania e Bulgaria), per cui può divenire una porta obbligata dingresso verso queste realtà della nuova Europa. Grande attenzione Fatos Nano dedica, poi, al progetto INTEREG IIIA (transfrontaliero adriatico), il programma europeo di maggiore spessore che punta a fare dellAdriatico costa italiana e balcanica una macro regione europea, con le Marche baricentriche. In questottica il primo ministro albanese ha molto apprezzato la pubblicazione della Guida turistica della regione di Valona (Ci aiuta nel processo di identificazione dellAlbania, che non è solo sinonimo di criminalità), chiedendo analogo impegno per altre regioni albanesi. Il presidente DAmbrosio ha assicurato che sono in cantiere iniziative identiche per Durazzo. Ha ricordato anche il progetto europeo LIFE, con le Marche capofila, per la sicurezza dei porti di Ancona, Patrasso e della stessa Durazzo, attraverso un sistema informatico congiunto, in grado di contrastare i fenomeni criminosi. Il presidente ha infine invitato il primo ministro a partecipare ai lavori della conferenza sulla cooperazione decentrata, in programma in Ancona il 17 e 18 ottobre prossimi. Fatos Nano ha assicurato una disponibilità di massima, nonostante sia impegnato, in quel periodo, nella delicata tornata delle elezioni amministrative di Tirana e Valona. (r.p.)