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07/07/2003

Convegno di Pesaro- ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:LE CONCLUSIONI DI SECCHIAROLI Approvato anche il documento con le richieste da inviare al Governo

PESARO, 5 LUGLIO . Con l’approvazione del documento teso a valorizzare il ruolo delle autonomie locali, si è concluso il convegno di Pesaro su “Anziani e non autosufficienza” promosso dalla Regione Marche, in collaborazione col Comune di Pesaro e la Lega delle Autonomie. Due giorni di dibattito intenso che hanno visto la partecipazione di numerosi amministratori pubblici e di operatori del settore. “Il convegno – ha sottolineato nella relazione conclusiva l’assessore regionale alle Politiche sociali Marcello Secchiaroli - è stato un atto di coraggio della Regione per evidenziare la complessità dei problemi da affrontare, anche alla luce della proposta di legge che istituisce il Fondo per il sostegno alle persone anziane non autosufficienti. Problemi che riguardano principalmente l’integrazione socio-sanitaria e la necessità di migliorare la rete dei servizi. Gli interventi che caratterizzano il progetto “Anziani e non autosufficienti” elaborato in sintonia con tutte le forze sociali sono finalizzati a quattro obiettivi: prevenire, rallentare, contrastare, accompagnare il rischio di non autosufficienza. In sintesi, si tratta di definire un percorso personalizzato che tenga conto delle risorse individuali, familiari e del contesto ambientale dell’anziano. “Con l’ entrata in vigore del Piano sanitario regionale e con quello sociale , abbiamo ora – ha aggiunto Secchiamoli – tutti gli strumenti per rendere effettiva l’integrazione”. “Col progetto anziani, la Regione Marche assume la questione come punto centrale per l’innovazione del suo sistema di servizi. Un percorso difficile che richiede la partecipazione di tutti i soggetti interessati: enti locali, forze sociali ed economiche, operatori socio-sanitari, nella consapevolezza – ha concluso l’assessore – che è dal confronto e dalla riflessione comune sui problemi dei più fragili si può recuperare il senso più profondo e vero del fare politica.” In sintesi il documento approvato. Dai lavori del Convegno europeo “Anziani e non autosufficienza” sono emerse forti convergenze su alcuni temi di valenza strategica. I partecipanti al convegno (Sindacati, Amministratori di enti locali, altre Regioni italiane, rappresentanti del terzo settore e di associazioni storiche di tutela dei diritti dei disabili, operatori pubblici e privati ) hanno stilato un documento, chiedendo alla Regione Marche di presentarlo al Governo, alla Conferenza Stato Regioni, ai gruppi parlamentari e al Forum del Terzo settore. La prima richiesta vi è che il testo unificato della proposta di legge sulla costituzione di un fondo per il sostegno alle persone non autosufficienti, sia approvato con un iter veloce e che il Documento di programmazione finanziaria del 2004 ne contenga esplicito riferimento. Inoltre che tale Fondo , ferme restando le competenze del sistema sanitario nazionale -sia destinato alla costruzione di una rete di servizi ed interventi per le persone non autosufficienti. Un’ulteriore richiesta riguarda la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni socio-assistenziali non sostitutivi, ma integrabili con quelli sanitari attraverso l’adozione di progetti personalizzati con il concorso delle autonomie locali, delle organizzazioni sindacali e del Forum del terzo settore. E’ stato infine richiesto che il Fondo per la non autosufficienza sia garantito dallo Stato e che le risorse delle Regioni e delle Autonomie Locali abbiano carattere integrativo e non sostitutivo perchè i livelli essenziali per i cittadini non autosufficienti siano esigibili su tutto il territorio nazionale in termini uniformi ed omogenei. (s.p. – ad’e)