Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
03/07/2003

Se ne parlerà a Pesaro il 4 e 5 luglio ANZIANI E NON AUTOSUFFICIENZA Una questione prioritaria che la regione più longeva d’Italia affronta in un Convegno europeo.

Gli anziani sopra i 65 anni nelle Marche sono 316 mila. Il 2, 9%, vale a dire 9.165 persone, hanno perso almeno due capacità di svolgere le attività quotidiane: non riescono ad alimentarsi,a lavarsi o a spostarsi. Seimila circa, sono invece gli anziani che hanno perso almeno tre capacità di essere autonomi. Sono gli anziani non autosufficienti, coloro cioè che non possono vivere da soli e che hanno bisogno di assistenza medica o infermieristica. Il problema anziani rappresenta , inoltre, uno dei temi emblematici dell’integrazione socio-sanitaria, alla base del nuovo Piano Sanitario regionale. A queste importanti tematiche e alla necessità di valutare un sistema di interventi in grado di prevenire, rallentare e contrastare i fenomeni di progressivo decadimento, è dedicato il Convegno europeo, organizzato dalla Regione Marche, Comune di Pesaro e Lega delle Autonomie, “Anziani e non autosufficienza” in programma a Pesaro, presso l’Hotel Flaminio, venerdì 4 e sabato 5 luglio. Nel corso dei lavori del Convegno, al quale parteciperanno relatori ed esperti di livello nazionale ed europeo, sarà anche illustrato il Piano Anziani regionale . Un documento che illustrerà le priorità politiche che la Regione Marche intende stabilire sul tema complessivo degli anziani, con particolare riferimento alla non autosufficienza e che accompagnerà gli indirizzi programmatici dei prossimi anni. Il documento, discusso con diverse realtà associative coinvolte nei mesi scorsi nella stesura di una prima bozza di testo, presenterà alcune indicazioni di metodo e di contenuto su cui si tornerà a lavorare nei prossimi mesi. Il convegno, costituirà una fase importante di analisi e di confronto sull’impostazione che si intende dare al lavoro e su come proseguire la collaborazione con i diversi soggetti che fino ad ora hanno dato ampia collaborazione. Tra questi, i Sindacati pensionati Cgil, Cisl e Uil, Sindacato pensionati lavoratori autonomi (Cupla), Centrali cooperative, Caritas regionale, Centro servizi volontariato, ANCI, Lega Autonomie Locali, UPI, UNCEM, alcuni Commissari straordinari delle ASL marchigiane, l’associazione e medici di famiglia e medici geriatri, l’INRCA, l’Ordine degli assistenti sociali, il coordinamento regionale dei Centri sociali per anziani, l’associazione Alzheimer, l’associazione regionale enti marchigiani di assistenza, l’Ordine degli psicologi. Introdurranno i lavori gli assessori regionali ai Servizi sociali, Marcello Secchiaroli e alla Sanità, Augusto Melappioni. Nella mattinata del 4 luglio sono in programma numerose comunicazioni da parte di esperti. Quindi tre successive tavole rotonde, coordinate dal giornalista Piero Marrazzo. La prima, su “come affrontare la non autosufficienza”, si baserà sul confronto tra le regioni dell’Italia centrale e tra queste e il governo nazionale, rappresentato dal sottosegretario al Ministero della Salute, On. Antonio Guidi; la seconda sull’evoluzione delle patologie della non autosufficienza, l’ultima, sui sistemi di autofinanziamento per la non autosufficienza,. Sabato 5 luglio i lavori proseguiranno con l’illustrazione del percorso della Regione Marche e sugli indirizzi programmatici contenuti nel Piano Anziani. (ad’e)