Sulla questione spinosa della soppressione di alcuni treni dal 16 giugno, si è svolto oggi un incontro, convocato urgentemente dall’Assessore regionale ai Trasporti, Marco Amagliani, a cui ha partecipato Paolo Nicastro, condirettore di Trenitalia per il Centro Sud.
Nicastro ha introdotto i temi, illustrando dettagliatamente gli obiettivi della società nei prossimi sei mesi, impegnandosi, insieme alla Direzione Regionale Marche al ripristino, entro il 1° luglio prossimo, dei treni precedentemente soppressi e garantendo che, a partire dal prossimo settembre si provvederà, con progressive assunzioni di 25 unità tra personale di macchina e di bordo, a colmare la carenza di organico, in maniera da evitare il ripetersi di analoghe situazioni.
L’Assessore Amagliani, pur apprezzando gli impegni assunti da Trenitalia (con particolare riguardo al ripristino del servizio), ha rimarcato come da parte della Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia, siano state disattese precise clausole contrattuali, per cui la mancata effettuazione, per diversi giorni, di alcune corse ferroviarie, aprirà un contenzioso sui corrispettivi contrattualmente dovuti dalla Regione Marche. Amagliani ha inoltre manifestato il disappunto per le modalità con cui tali decisioni sono state portate a conoscenza della Regione.
Durante l’incontro si è discusso anche in merito al servizio in riferimento ai temi della puntualità; frequentazioni; materiale rotabile.
Prendendo atto della volontà della Divisione Regionale Marche di rilanciare le Officine di Ancona, attraverso una serie d’interventi quali il restyling delle motrici elettriche Ale 601 e la climatizzazione di 44 vetture a Piano Ribassato e di 40 vetture Media distanza, è stato esaminato anche l’aumento delle frequentazioni e il buon livello raggiunto in termini di puntualità, nonché l’aumento numerico dei punti vendita sia diretta che automatica.
L’Assessore Amagliani è impegnato a prestare particolare attenzione alle azioni innovative messe in campo da Trenitalia, purchè accanto all’annunciato rilancio, non si verifichino ulteriori spiacevoli episodi di violazione contrattuale.
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