Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
23/06/2003

DRAGAGGIO DEL PORTO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO

La Regione Marche ha autorizzato il Comune di San Benedetto del Tronto ad attrezzare un’area portuale per accumulare la sabbia dragata dai fondali del porto. Il provvedimento consente di avviare i lavori di pulitura dell’imboccatura portuale per mettere in sicurezza la navigazione del tratto. La sabbia rimossa rimarrà depositata, per il periodo estivo, in un’area adiacente al molo nord, e utilizzata per il ripascimento delle spiagge cittadina, prima della stagione estiva 2004. L’intervento di escavazione sarà curato dal Genio civile per le opere marittime di Ancona. “Il quantitativo di materiale da prelevare in questa prima fase – anticipa l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Giulio Silenzi – ammonta a circa 10 mila metri cubi, in modo da riportare le quote dei fondali dell’imboccatura portuale ad almeno 4 metri. Successivamente il Genio civile di Ancona curerà un intervento più completo di escavazione del porto e la sabbia prelevata sarà utilizzata per sistemare il litorale sambenedettese”. Insieme all’autorizzazione, la Regione ha indicato alcune prescrizioni: contenimento dei fenomeni di torpidità delle acque, recinzione dell’area di stoccaggio per evitare la dispersione eolica del materiale, utilizzo della sabbia per il ripascimento al termine della stagione stiva. Se le analisi rileveranno un inquinamento dell’escavato, lo stesso andrà diversamente smaltito dal Comune entro sei mesi. (r.p.)