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17/06/2003

DELEGAZIONE DI LIPTESK NELLE MARCHE. SI FA IL PUNTO SUL PROGETTO DI COLLABORAZIONE. FORMALIZZATO IL SOSTEGNO DEL GOVERNO ITALIANO.

Un’agenda densa di impegni quella della delegazione di Lipetsk, la Regione della Federazione russa (400 chilometri a sud di Mosca), in visita nelle Marche fino a giovedì. Questa mattina il primo incontro, alla presenza del vice-presidente Gian Mario Spacca, del presidente di Confindustria Carlo Lucarelli, del rettore Marco Pacetti e di rappresentanze del Ministero delle Attività Produttive e dell’Istituto per il Commercio Estero-Ice, anche a livello nazionale. La delegazione russa, guidata dal vice-governatore della Regione Vladimir V. Lavrentiev, è composta da Mikhail Kupriyanov (rettore dell’Università tecnica), Alexander M. Ryaskov (direttore dell’associazione industriali), V.V. Dementiev (direttore dipartimento sport e turismo), A.N. Tsarik (direttore centro stampa), F.I. Zhilyaev (direttore dipartimento Cultura), Alexander V. Silin (vice-direttore dipartimento Investimenti e relazioni internazionali). La Regione Marche e quella russa hanno avviato una collaborazione per la clonazione di un distretto della meccanica a Lipetsk, Progetto che rientra nel disegno nazionale di rapporti tra i due Paesi. Oltre al distretto, sono interessati i più diversi argomenti e questa mattina si è fatto il punto dello stato dei lavori. In particolare l’intero pacchetto di relazioni con Lipetesk potrà contare su un sostegno finanziario di 615 mila euro, a cui contribuisce, attraverso l’ICE, il Ministero delle Attività Produttive. Risorse per realizzare quattro linee d’intervento: una fase operativa e informativa con incontri nelle Marche di esperti del mercato russo per spiegare normativa e agevolazioni fiscali, workshop, mappatura delle imprese della macro regione di Mosca; realizzazione di un Centro Meccano a Lipetsk per la consulenza alle imprese marchigiane (utilizzerà fondi comunitari del programma Tacis); creazione di uno showroom “Casa Marche”, un centro espositivo-distributivo delle eccellenze marchigiane; collaborazione tra Università (Pacetti ha detto che sono state individuate le aree di intervento, con il coinvolgimento di vari livelli, dagli accademici agli studenti, attivando anche la formazione a distanza). La rappresentante del Ministero, Bianca Maria Bonanno, ha detto che le imprese italiane potranno acquisire quote del debito estero ex sovietico – fino a 650 milioni di dollari - per realizzare investimenti nella Federazione russa sulla base di progetti condivisi. Inoltre, c’è la legge 212 che sostiene progetti di collaborazione con l’estero, sempre sulla base di progetti con la scadenza delle domande che è stata prorogata al il 31 luglio. Infine, il Ministero ha raccolto, le offerte di collaborazione da parte di imprenditori russi e le sta girando alle associazioni di categoria e Regioni italiane interessate. A tutto ciò, c’è da aggiungere, che proprio con il Progetto Lipetsk prenderà corpo una convenzione firmata da Ministero, ICE e CRUI (Conferenza Rettori delle Università italiane), che tende a creare una stretta interrelazione tra i mondi accademici e imprenditoriali. Nel pomeriggio è previsto un incontro all’Università e, nella mattinata di domani, tavoli di lavoro per approfondimenti settoriali, anche su turismo, cultura e informazione. Nella giornata di giovedì è previsto il gemellaggio tra il Comune di Lipetsk e quello di Fabriano. (e.r.)