I programmi comunitari distribuiscono migliaia di milioni di euro e sono la risposta alternativa alla minore disponibilità di fondi pubblici statali: sul tema l’Assessorato al Lavoro della Regione Marche organizza il 19 giugno un seminario presso la Sala del Palazzo Raffaello ad Ancona, con inizio alle 9,30.
“Abbiamo progettato questa giornata di studio – ha spiegato l’assessore regionale Ugo Ascoli - per fornire ad amministratori, parti sociali e funzionari degli enti locali una conoscenza del vasto mondo dei fondi comunitari, al di la dei classici fondi sociali europei, e soprattutto per stimolare la presentazione di progetti, visto che dalle Marche partono poche proposte. L’Unione Europea finanzia ricerche, progettazioni, corsi e molte altre iniziative rivolte alla crescita dell’economia con programmi che funzionano a bando. Questo comporta la concorrenza fra i presentatori con la necessità di profonde conoscenze, di organizzazioni a rete, di specializzazioni e di continue e aggiornate informazioni. Ci vogliono risorse umane adeguate e la loro crescita professionale: mezzi imprescindibili, insieme ai finanziamenti e alla qualità progettuale che rimane l’obiettivo principale.”
Lo scopo dell’iniziativa non è che ognuno diventi consulente della materia, ma dare una competenza generale e far capire l’importanza e la necessità di organizzarsi. (fb)
PROGRAMMA
Inizio ore 9,30
Ugo Ascoli, Assessore regionale alla Formazione professionale e Lavoro: introduzione
Paola Mancini, Euroconsulente: opportunità comunitarie per enti pubblici e privati
Guerrino Re, Servizio Politiche comunitarie: assistenza tecnica per la informazione e la predisposizione dei progetti
Martina Desole NCP MIUR APRE: il sesto programma quadro di Ricerca e Sviluppo tecnologico
Giorgio Bisirri, Euroconsulente: il ruolo dello sviluppo locale nella strategia europea per l’occupazione
Augusto Bordini, Euroconsulente: PMI marchigiane e paesi di nuova adesione, strategie di sviluppo
Dibattito
Conclusioni ore 13
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