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13/06/2003

LA REGIONE MARCHE CONFERMA LA PARTECIPAZIONE ALLA FIERA DELLA CALZATURA DI OBUV

La Regione Marche conferma anche ad ottobre la partecipazione all’OBUV, la tradizionale rassegna dedicata alla calzatura che riterrà dal 21 al 24 del mese. “Tale scelta - ha affermato il Vicepresidente della Giunta Regionale Gian Mario Spacca - è stata inserita nella programmazione regionale e risulta prioritaria, sia in considerazione del momento di particolare difficoltà del settore calzaturiero delle Marche, sia per i risultati positivi della manifestazione svoltasi alla fine di maggio”. La manifestazione di ottobre verrà finanziata dalla Regione attraverso l’Accordo di programma con l’ICE. Le indicazioni confortanti della rassegna di fine maggio hanno spinto la Regione a confermare tale appuntamento di ottobre. In particolare, i risultati commerciali della manifestazione sono apparsi estremamente positivi per la quantità di visitatori, la presenza qualificata degli operatori locali e le prospettive del settore. “Su un totale di 380 espositori mondiali, e 230 italiani – ha detto il Vicepresidente Gian Mario Spacca - a maggio circa 150 imprese erano marchigiane, di cui 60 inserite nella collettiva regionale: di queste 60, ben 58 hanno già offerto la propria adesione per la manifestazione di ottobre. Del resto, il clima di fiducia registrato fa ben sperare per una decisa ripresa di questo mercato che risulta strategico per le prospettive future del settore calzaturiero delle Marche”. I visitatori sono stati oltre 5.000, provenienti, oltre che da Mosca e San Pietroburgo, anche da aree geografiche più lontane della CSI. “Il sostegno alla proiezione internazionale delle produzioni calzaturiere - ha proseguito Spacca - costituisce un tassello importante nell’ambito di una più generale strategia di rilancio del settore calzaturiero che la Regione Marche sta realizzando con il concorso delle categorie produttive e delle associazioni sindacali. In questa direzione, l’OBUV costituisce un evento importante per presidiare un mercato importante come quello della Federazione Russa, a cui le piccole e medie imprese artigianali ed industriali delle Marche stanno guardano con sempre maggiore attenzione.”