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11/06/2003

Consegnate dall'assessore Rocchi le divise per il torneo di calcio di beneficenza a favore dei bimbi cardiopatici DAI BAMBINI LA SOLIDARIETA’ AI COETANEI MENO FORTUNATI

“Sarete un esempio di solidarietà per tutti i vostri coetanei e poi rappresenterete idealmente la Regione Marche che ha voluto, con queste magliette che oggi vi consegno, essere presente alla manifestazione che l’Associazione Marchigiana Bambino Cardiopatico e l’Ancona Calcio-settore giovanile, hanno organizzato per il secondo anno consecutivo.” Sono le parole che l’assessore regionale allo Sport, Lidio Rocchi ha rivolto a sette bambini del ’93, componenti della squadra giovanile “Ancona Calcio”, ricevuti oggi in Regione in rappresentanza anche delle altre formazioni di Fabriano, Castelferretti, Senigallia, Osimo, Ancona e Sassoferrato che daranno vita, sabato 14 e domenica 15 giugno allo stadio Dorico di Ancona, al torneo di calcio “a sette”, “Io gioco per l’AMBAC”. L’ingresso è gratuito ma saranno raccolte offerte libere da destinare a diverse iniziative e servizi in favore dei bambini cardiopatici e delle loro famiglie. L’assessorato regionale allo Sport ha donato le divise rosse e bianche - naturalmente in onore dei colori dorici saliti “sugli allori”- che saranno indossate da circa 130 bambini di 10 anni, “pulcini “ di otto squadre della provincia di Ancona : Fabriano Calcio, Castelfrettese, Vigor Senigallia , Senigallia Calcio, Ancona Calcio, Dribbling Osimo, Collemar Ancona, Sassoferrato Calcio. All’incontro con l’assessore regionale allo Sport, Lidio Rocchi erano presenti il dirigente del Servzio Sport della Regione, Riccardo Strano e alcuni genitori dei bambini che parteciperanno alla manifestazione, impegnati nell’attività dell’associazione. Al torneo di calcio, dove ogni squadra è composta da 14 bambini ( sette giocano nel primo tempo e sette nel secondo) non ci saranno né vincitori, né vinti, ma solo spontanea partecipazione sportiva e, soprattutto, vicinanza ai problemi di altri bambini che non possono correre sui campi di calcio. “Il significato della manifestazione - ha sottolineato il segretario dell’AMBAC, Antonino Campagna- va oltre la semplice raccolta di fondi: vogliamo far riflettere i bambini che è giusto e ci si sente meglio se impariamo fin da piccoli a dare una mano agli amici meno fortunati. “ A tutti quindi una medaglia, per la voglia di aiutare. E ad un bambino che si è distinto nel corso dell’anno per l’aiuto concreto che ha assicurato ad un altro bambino in difficoltà , nel corso della manifestazione sportiva, sarà consegnata una coppa. (ad’e)