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11/06/2003

CALZATURIERO, SPACCA INCONTRA LE ASSOCIAZIONI ARTIGIANE

Si è svolto in Regione un incontro tra il vicepresidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca e i rappresentanti delle Associazioni artigianali Confartigianato e C.N.A. per approfondire le specifiche problematiche del settore calzaturiero. All’incontro hanno partecipato i segretari regionali di Confartigianato e C.N.A., rispettivamente Giorgio Cippitelli e Silvano Gattari, Emilio Berionni, i responsabili regionali per il settore calzaturiero di Confartigianato, Paolo Capponi e C.N.A.,Luigi Silenzi. “Le calzature - ha affermato il vicepresidente Spacca - costituiscono uno dei settori portanti dell’economia marchigiana alle quali il Governo regionale sta riservando una particolare attenzione dato il particolare momento che stanno attraversando”. Nel 2002 le esportazioni calzaturiere hanno costituito circa un quarto di quelle totali delle Marche; il settore, insieme al tessile-abbigliamento, offre lavoro ad oltre il 40% degli occupati regionali. Nel corso dell’incontro è stato rilevato che se da un lato il comparto affronta una difficile fase congiunturale legata all’andamento del ciclo economico internazionale, dall’altro è anche necessario affrontare i nodi di medio periodo della competitività strutturale delle produzioni calzaturiere. In proposito, le Associazioni artigianali hanno presentato a Spacca le proprie proposte di rilancio del settore, tra cui figurano la riduzione dell’IRAP ed il sostegno alle piccole e medie imprese che intendano affrontare il mercato anche con nuovi marchi e campionari. “Il sostegno dei processi di internazionalizzazione, crescita ed innovazione delle piccole e medie imprese calzaturiere - ha inoltre sottolineato Spacca - costituisce obiettivo prioritario su cui il Governo regionale sta investendo in modo massiccio. Accanto al rafforzamento degli strumenti regionali, l’intento della Regione è sia di sostenere le richieste che le Associazioni di categorie hanno portato all’attenzione del Governo nazionale, sia di promuovere, in accordo con le forze economiche e sociali, gli Istituti di credito, le Camere di Commercio e tutti gli attori protagonisti dello sviluppo del settore, una complessiva strategia di sistema volta al rilancio strutturale delle produzioni calzaturiere, puntando anche sull’utilizzo di progetti interregionali e di risorse dell’Unione Europea.” Per affrontare operativamente le questioni poste sul tappeto si è concordato di promuovere un apposito tavolo di lavoro di settore, in vista di uno specifico momento di riflessione, da tenersi nel mese di luglio, con il coinvolgimento del Comitato di distretto calzaturiero, degli operatori e delle istituzioni del distretto calzaturiero.