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“Siamo tutti molto soddisfatti del risultato – ha detto l’assessore regionale Ugo Ascoli, commentando l’accordo per la rioccupazione in aziende dell’area iesina di 35 su 37 lavoratori posti in mobilità dalla Sima di Monsano dal 17 aprile scorso -. La rapidità e l’efficacia con cui Regione, Comune, Organizzazioni sindacali e Confindustria di Ancona hanno agito è indizio della vitalità produttiva di questa parte del territorio marchigiano. Solo due persone non sono state ricollocate, di cui una prossima alla pensione che raggiungerà durante il periodo di mobilità. E’ auspicabile che un’azione così incisiva possa ripetersi nelle altre situazioni di crisi esistenti nelle Marche, a cui stiamo lavorando di concerto con forze sociali e imprenditoriali. Lo stesso sindacato ha reso merito alla Confindustria per l’impegno e la tempestività dimostrate.”
Gran parte dei dipendenti della Sima, che ha cessato l’attività, saranno assunti inizialmente a tempo determinato per consentire l’applicazione delle agevolazioni e delle normative previste dalla legge. “Entro alcuni mesi – ha aggiunto Ascoli – tutti saranno assunti definitivamente. Più avanti verificheremo che nulla si frapponga a questo obiettivo.”
E’ importante ricordare che un’azione similare è stata realizzata a favore di circa la metà dei dipendenti del calzaturificio Ruggeri di Potenza Picena, sempre con la partecipazione della Regione. (fb)
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