“La recente stretta repressiva imposta dal governo cubano, che fa condannare a pene pesantissime 78 persone accusate di cospirazione, e fa addirittura fucilare i tre protagonisti del mancato dirottamento di un piccolo battello, merita la più ferma condanna morale e politica e non trova giustificazione alcuna nel pur durissimo stato di tensione cui il trentennale embargo statunitense sottopone l’isola. La Regione Marche intrattiene con la provincia cubana di Sancti Spiritus un gemellaggio fatto di gesti concreti di solidarietà nei confronti di quella popolazione, cui sono stati forniti nel corso di questi anni aiuti per le strutture sanitarie e per le scuole. Non abbiamo intenzione di mettere in discussione questo rapporto tra comunità, perché pensiamo che gli errori dei governanti non possano essere pagati dalle popolazioni (l’embargo rafforza sempre i dittatori e immiserisce i popoli, come ormai abbiamo capito), ma non intendiamo coprire col silenzio queste drammatiche scelte. I nostri amici cubani devono conoscere, e accettare, il nostro dissenso più profondo.”
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