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14/04/2003

Giornata conclusiva della prima Conferenza regionale Giovani marchigiani nel mondo. MARCHE PIU' VICINE CON INTERNET. lE cONCLUSIONI DELL'ASSESSORE ROCCHI

Numana - Nel corso della giornata di chiusura della prima Conferenza regionale dei giovani marchigiani nel mondo, è stato illustrato da Lucio Forastieri ( dirigente del Servizio Informatica) e da Carla Alfonsi che ne ha curato la realizzazione il nuovo sito internet www.lemarchenelmondo.info. Uno strumento con cui la Regione Marche - Assessorato Turismo, Rapporti con le Comunità dei Marchigiani all''Estero- concretizza il progetto on-line di informazione e di scambio con tutti i Marchigiani nel Mondo. Un canale di informazione aggiornato su: leggi, aspetti istituzionali, opportunità nei settori economico-produttivi, programmi di attività regionali, origini e tradizioni marchigiane, avvenimenti, informazioni utili e iniziative culturali, formazione professionale e di perfezionamento. Questo moderno mezzo di comunicazione attraverso servizi multimediali quali forum, chat, bacheche, sondaggi, facilita la reciproca conoscenza, il confronto tra i rappresentanti e non solo delle federazioni ed associazioni dei marchigiani nel mondo. Per la prima volta si implementa uno strumento di net community diffuso in rete mondiale (extranet) raggiungibile anche dal sito www.turismo.marche.it Il nuovo portale racchiude tutti i siti delle singole associazioni dei marchigiani nel mondo che hanno la possibilità di creare propri contenuti e siti internet all’interno del portale generale. Molto articolato ma facilmente navigabile, offre numerosi servizi: Opportunità, finanziamenti e bandi, opportunità di studio, le news, il giornale online, la sezione multimediale e le chat, la sezione documentale con l’Archivio storico dell’Emigrazione ( ASEM), la possibilità di iscriversi alle news letter. Ma anche “Cerco-Offro” dove è possibile offrire soggiorni o chiederli, insomma la sezione della… disponibilità. E poi la parte turistica promozionale con i video, le rievocazioni storiche, i sapori e le tradizioni culturali. L’assessore regionale ai rapporti con le comunità dei marchigiani nel mondo, Lidio Rocchi ha tracciato le conclusioni di queste tre giornate sottolineando come siano state intense e produttive, all’insegna del dialogo, della fiducia e dell’apprezzamento per il livello di partecipazione dimostrato da parte dei giovani. “Elementi essenziali – ha detto- su cui sviluppare quella serie di azioni e programmi che devono essere la sintesi degli argomenti affrontati sia nella sessione plenaria che approfonditi nelle sessioni tematiche.” Rocchi ha poi ricordato le principali proposte-richieste emerse nei tre workshop svoltisi ieri ( Turismo-Cultura, Economia-Lavoro,Informazione e sistemi online). Le richieste si sono focalizzate su scambi culturali tra italiani e marchigiani all''estero e tra gli stessi, finalizzati anche all’organizzazione di manifestazioni promozionali nelle varie realtà europee ed extraeuropee; la possibilità per professori e alunni di partecipare a corsi di lingua nella Regione Marche; formazione sul territorio marchigiano e borse di studio per i giovani marchigiani all''estero, anche orientate a corsi specifici per operatori turistici. In materia di Economia –Lavoro sono state evidenziate problematiche relative all’inserimento dei giovani nel mercato marchigiano del lavoro. I giovani hanno chiesto anche indagini di mercato per incrementare la capacità imprenditoriale del paese in cui vivono. Non tutti , infatti, vogliono tornare nelle Marche ma certamente mantenere rapporti costanti per cogliere opportunità anche nel loro Paese. Per quanto riguarda la comunicazione, il nuovo portale sta già fornendo interessanti strumenti per comunicare in tempo reale , ma i giovani marchigiani all’estero vorrebbero che fossero costruiti percorsi di apprendimento a distanza per agevolare la conoscenza delle diverse lingue, con particolare riferimento alla madre lingua; inoltre, stimolare gli scambi non solo tra le comunità di marchigiani all’estero, ma anche tra le comunità dei marchigiani e quelle all’estero. “Il mio impegno – ha continuato Rocchi- sarà anche quello di far sì che alle richieste non si risponda con soluzioni astratte,ma che divengano azioni e progetti concreti. Le prime cose che servono sono : la pianificazione degli interventi nel tempo e, naturalmente, la dotazione di adeguate risorse finanziarie. Se per la prima siamo in grado di costruire piani e programmi efficaci, per la seconda dobbiamo intervenire in maniera intersettoriale all’interno del governo regionale. Proprio perché gli argomenti trattati e inseriti nel grande “contenitore” dei rapporti dei marchigiani nel mondo, assume un’ampia rilevanza interdisciplinare. Si deve prendere sempre più consapevolezza dell’esigenza di progettare e attuare unitariamente i programmi necessari. Se si programma insieme, si rendono disponibili più risorse per assicurare efficaci passi avanti Il mio impegno più immediato sarà quello di relazionare alla giunta i risultati di questa conferenza con l’obiettivo di proporre interventi a “sistema”, destinati alle comunità di marchigiani all’estero, da parte dei diversi assessorati che abbiano competenze rispetto alle richieste da voi presentate (cultura, industria, formazione, servizi sociali, agricoltura,cooperazione allo sviluppo.). Maggiori risorse,quindi, sviluppo dei collegamenti , più contatti nei vari Paesi, maggiore utilizzo dei mezzi di comunicazione, più scambi e facilitazioni. Il tutto da mettere in rete e voi siete i punti nodali di questa rete che deve tenere unito il progetto. “ Infine, Lidio Rocchi ha anche parlato delle proposte di modifica alla legge 39/97 sugli interventi per i marchigiani all’estero, emerse nel corso dei lavori di ieri della Consulta regionale per l’Emigrazione. Modifiche che aggiornino la legge e la rendano più flessibile anche nella fase di attuazione. (ad’e)