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10/04/2003

VERTENZA ITEMAR , ACCORDO STORICO Soddisfazione dell’assessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli per il buon risultato. Riguarda i 142 dipendenti: 60 saranno ricollocati in aziende del Gruppo Biasi e 82 in Cassa integrazione straordinaria.

Un accordo storico quello raggiunto in Regione per la definizione delle trattative della vertenza Itemar di Monsampolo del Tronto che coinvolgeva 142 lavoratori. Così, infatti, l’ha definito l’assessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli, commentando con soddisfazione il buonissimo risultato raggiunto: “Storico sotto diversi aspetti: l’estenuante trattativa di ieri iniziata alle 10 , e seguita fino alla fine da quasi tutti i lavoratori, si è conclusa alle 4.30 del mattino; è stata la prima vertenza, da quando la Regione svolge attività istituzionale di gestione di crisi aziendali, che coinvolge un così alto numero di lavoratori; e soprattutto perché, l’accordo, incerto fino all’ultimo, è stato invece raggiunto con soddisfazione delle parti. Sono, inoltre, particolarmente contento- ha proseguito l’assessore - che si è arrivati anche alla creazione di un Tavolo di concertazione interregionale ( Marche –Abruzzo) che funzionerà come una sorta di organo di garanzia per i lavoratori “. Riassumendo i punti essenziali, l’accordo prevede che, dei 142 lavoratori dipendenti, 60 saranno ricollocati nelle Aziende TTA e BBS appartenenti al gruppo Biasi, con sede a tre chilometri da Monsampolo e precisamente a Colonnella , in territorio abruzzese. Gli altri 82 lavoratori, entreranno subito in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) per 12 mesi e, oltre al trattamento di integrazione salariale, percepiranno un importo di 200 euro lordi che vengono accantonati mensilmente. Ai lavoratori che non avranno ricevuto offerte di lavoro a tempo indeterminato nel corso dei 12 mesi, l’azienda riconoscerà un ulteriore incentivo di 5.100 euro. Si tratta, comunque, di un accordo che lascia spazio a diverse opportunità per i lavoratori entrati in CIGS. Possono infatti scegliere se andare in mobilità con un bonus di 5000 euro o di uscire dalla Cassa integrazione se nel frattempo hanno trovato un lavoro, percependo quanto maturato fino a quel momento. Alla firma dell’accordo e per tutta la durata delle trattative erano presenti , oltre all’assessore regionale Ugo Ascoli, l’assessore al Lavoro della Provincia di Ascoli, Emidio Catalucci, che hanno svolto un costante e proficuo lavoro di mediazione, i rappresentanti sindacali di Fiom CGIL, Fim CISL, Uilm UIL e Ugl Metalmeccanici, di Confindustria – Ascoli Piceno, e naturalmente, i delegati della Biasi s.p.a. Da sottolineare l’importanza del tavolo di concertazione che sarà formato da Regione Marche, Regione Abruzzo, Province di Ascoli Piceno e di Teramo, Comune di Monsampolo del Tronto e di Colonnella, Organizzazioni datoriali e sindacali di Ascoli e Teramo e dalla Biasi S.p.a.. Il tavolo avrà il compito di facilitare lo scambio di informazioni utili alla ricollocazione dei lavoratori entrati in CIGS, azioni positive, quindi, rivolte a agevolare l’assunzione in altre imprese, ed anche a monitorare e selezionare eventuali offerte di lavoro, valutando se esistono tutte le garanzie per il lavoratore. (ad’e)