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10/04/2003

Vinitaly 2003, un premio alla “Fattoria Mancini” - Luigi Veronelli domani allo stand della Regione Marche

Le Marche sono state premiate a Verona, al termine della cerimonia di inaugurazione della 37a edizione del Vinitaly, uno dei più prestigiosi Saloni mondiali dedicati al vino e ai distillati. L’Azienda “Fattoria Mancini” di Pesaro ha vinto il premio “Cangrande” riservato ai benemeriti della viticoltura nazionale. Azienda storica marchigiana, la”Mancini” opera dal 1861 e si è distinta nella selezione dei vitigni. Nei suoi 30 ettari a vigneto, produce selezionati vini doc, come il Focara e il Roncaglia. L’attuale è la quinta generazione che si succede alla guida dell’impresa agricola, strettamente collegata al territorio del Parco del San Bartolo. Il premio è stato consegnato dal ministro per le Politiche Agricole e Forestali, Gianni Alemanno, e dall’assessore regionale all’Agricoltura, Giulio Silenzi, al titolare dell’azienda, Ettore Mancini. Apprezzamenti sono venuti anche dal critico enologo, Luigi Veronelli, che domani parteciperà alla conferenza stampa (ore 11,30), presso lo stand istituzionale delle Marche (Padiglione 16), che ospita i 62 viticoltori venuti a Verona con la Regione. “Il premio alla Fattoria Mancini – ha commentato Silenzi – è un riconoscimento a tutto il settore vitivinicolo marchigiano, ai traguardi raggiunti in questi anni di duro lavoro. L’esperienza secolare dell’azienda pesarese testimonia come la qualità sia la stella polare delle produzioni agricole. Solo puntando sulle eccellenze, sulle tipicità è possibile far crescere, culturalmente ed economicamente, l’agricoltura, settore vitale dell’economia regionale. Rafforzare la qualità significa garantire un futuro all’agricoltura, specie a quella marchigiana, profondamente radicata al territorio e ai suoi mutamenti sociali. E il vino è la punta di diamante dell’economia agricola, un volano in grado di sostenere lo sviluppo locale di tutta una comunità. Investire oggi nell’arte, nell’enogastronomia e nel settore vinicolo, come sottolineato al Vinitaly, significa investire nelle eccellenze della nostra nazione e delle singole regioni che, come le Marche, possono rispondere alle sfide della globalizzazione con la tipicità delle proprie produzioni”. Alla cerimonia di inaugurazione del Vinitaly e di consegna del premio “Cangrande” erano presenti numerose autorità nazionali e regionali. Tra cui, oltre al ministro Alemanno, il presidente della Confcommercio Sergio Billè. Le Marche erano rappresentate dall’assessore Silenzi. (r.p.)