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08/04/2003

DALLA RIVIERA ADRIATICA AL MONTEFELTRO, STRATEGIE TURISTICHE DELLE MARCHE

“I Sistemi turistici locali favoriscono la gestione integrata del territorio, consentendo di superare i campanilismi e la frammentazione radicata nelle Marche. Con il riconoscimento regionale vogliamo stimolare l’integrazione tra le politiche turistiche e quelle di sviluppo economico, stimolando la costituzione di sistemi di vasta area, che vanno dalla costa all’entroterra”. È quanto ha affermato oggi l’assessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi, relatore al Convegno promosso dalla Repubblica di San Marino, nella sezione dedicata alle sinergie possibili tra la Repubblica e le Regioni limitrofe: Marche ed Emilia Romagna. Al seminario partecipano le autorità della Repubblica, i rappresentanti del ministero italiano alle Attività Produttive, dell’Organizzazione mondiale del turismo, dell’Enit (Ente nazionale italiano turismo), oltre a esponenti istituzionali e dell’associazionismo turistico delle Marche e dell’Emilia Romagna. Obiettivo del convegno è quello di delineare “il quadro complessivo del turismo e le tendenze in atto, sia a livello internazionale che nel panorama europeo e italiano”. “Il turismo internazionale – ha affermato Rocchi – vive una fase di profonda evoluzione, caratterizzata da una richiesta di tempo libero nuova. La Regione Marche ha colto subito le potenzialità straordinarie di Internet, sapendo che quasi il 35% dei navigatori del mondo programmano i propri viaggi attraverso la rete. Si è dotata di quattro siti (uno in lingua tedesca, due in inglese, uno in italiano) e di un call center, che, dal gennaio 2002, ha ricevuto 6.254 telefonate di utenti che chiedevano notizie certe sulle località marchigiane”. L’assessore ha anche ricordato la promozione sui treni e sui “Double-Deck” (i famosi autobus rossi, a due pani, di Londra), la diffusione delle Marche sui bacini internazionali interessati alla cultura, allo storia, all’arte, alla musica e alle produzioni locali. Interventi che, “oltre a incrementare la quota dei turisti nazionale, ha consentito di aumentare anche quella estera, nonostante la continua evoluzione del mercato internazionale”. Rocchi si è, poi, soffermato sul turismo del Montefeltro, “un territorio con caratteristiche culturali di altissima rilevanza. Dove le attività economiche e quelle turistiche convivono in un ambiente di rara bellezza, con testimonianze storiche uniche al mondo”. “Questo meraviglioso territorio, ricco di tradizioni e cultura – ha sostenuto l’assessore – può instaurare una forte collaborazione con la Repubblica di San Marino, Stato ricco di altrettanta storia, cultura e tradizioni e che, nel corso degli anni, ha interagito con i territori limitrofi. Operando in sinergia, riusciremo a rilanciare sempre maggiormente queste realtà, così simili dal punto di vista geografico e culturale”. Rocchi ha ricordato i percorsi dei musei del Montefeltro, la bellezza dei centri minori, l’enogastronomia. Per concludere che “occorrerebbe puntare sul turismo familiare, una grande opportunità non sfruttata in Italia”, favorendo forme di soggiorno reciproco tra le diverse realtà del comprensorio.