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14/03/2003

USCITA A OVEST DAL PORTO DI ANCONA: REGIONE E PROVINCIA PRENDONO ATTO DELL’ORIENTAMENTO DECISO DAL COMUNE DI ANCONA

Le opere per gli allacci plurimodali del porto di Ancona, previste dall’intesa di ottobre scorso fra Regione Marche e Governo, e in particolare l’uscita a ovest dal porto di Ancona, sono state oggetto d’esame nell’incontro a cui hanno partecipato l’Assessore ai Trasporti della Regione, Marco Amagliani, il Presidente della Provincia di Ancona, Enzo Giancarli, il Sindaco del Comune di Ancona, Fabio Sturani, e l’assessore comunale, Enrico Turchetti. Alla riunione erano presenti tecnici e i funzionari delle tre istituzioni. Sull’uscita a ovest il Consiglio comunale di Ancona ha recentemente deliberato a larga maggioranza, sollecitando Governo e Anas ad assumerla e a completare la progettazione congelando l’ipotesi di uscita a sud attraverso l’asse attrezzato. La Provincia e la Regione hanno preso atto di tale orientamento, la Regione di conseguenza sottoporrà a Ministero e CIPE lo studio di fattibilità affinché sia completata la fase di progettazione da parte dell’Anas, per giungere al progetto preliminare. Se verrà confermata la fattibilità tecnica dell’opera si procederà alle ulteriori fasi progettuali e poi alla realizzazione, sulla base delle previsioni finanziarie concordate con l’intesa del 2002. E’ stata confermata anche la centralità del raddoppio delle varianti alle statali 16 e 76: opere necessarie alla grande viabilità della provincia e del capoluogo, ma importanti per tutte le Marche. Anche su questi progetti, redatti dalla Provincia di Ancona con l’Anas e in fase definitiva, la Regione cercherà di ottenere al più presto l’approvazione del CIPE e il finanziamento. Nei prossimi giorni l’Assessorato regionale ai Trasporti completerà il quadro, verificando con la Provincia e il Comune di Falconara le previsioni sui by pass stradale e ferroviario dell’Api, per raggiungere al più presto un accordo definitivo e non perdere le disponibilità finanziarie previste. A livello nazionale e regionale si sta operando anche sulle opere per la provincia di Macerata, in particolare riguardanti la SS 77 e le sue trasversali. Sono emerse differenze sostanziali tra la delibera CIPE di ottobre 2002 e l’intesa quadro generale. La Regione è orientata ricorrere in sede giurisdizionale per riaffermare il proprio ruolo nella gestione del territorio e quello degli enti locali. (fb)