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Con la partecipazione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Giulio Silenzi, si conclude - a Caldarola - il corso di educazione alimentare nelle scuole, riservato ai docenti e promosso dalla Regione, in collaborazione con l’associazione Slow Food.
L’iniziativa coinvolge una quarantina di insegnanti, provenienti da oltre venti istituti delle varie città della provincia, in rappresentanza di un migliaio di studenti maceratesi.
Al termine del corso gli insegnati dovranno trasmettere le metodologie didattiche apprese alle loro classi, educando i ragazzi ad alimentarsi bene e con gusto.
“L’educazione alimentare non è ancora una materia disciplinare della scuola dell’obbligo – sottolinea l’assessore Silenzi, che ha promosso l’iniziativa – È inclusa nel programma di scienze, con un profilo esclusivamente nutrizionistico. Non vengono approfonditi i legami del cibo con il gusto, il territorio, la qualità.
Aspetti che, come Regione Marche, vogliamo valorizzare, perché la nostra terra è ricca di produzioni tipiche che vanno portate a conoscenza dei ragazzi. L’agricoltura deve uscire dalla logica di settore, per diventare, anche attraverso la scuola, un argomento trasversale che incontra i principali temi della nostra vita.
Promuoviamo una corretta alimentazione, perché intendiamo svolgere un servizio al consumatore, partendo dai ragazzi in età scolare. Ai giovani permettiamo di acquisire informazioni corrette, con modalità che li spingono a ricercare nel gusto delle produzioni locali il piacere di nutrirsi e di correggere le abitudini alimentari sbagliate”.
Il corso, strutturato in quattro incontri, per un totale di 15 ore, è stato tenuto da docenti dello Slow Food. L’attenzione si è focalizzata sul “piacere” del cibo, inteso come scoperta di sapori, salubrità e gusto della convivialità. Una sezione particolare era dedicata alla conoscenza dei prodotti tipici marchigiani.
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